Contro la violenza di genere “Marcia dell’arte e dei giovani fra le panchine rosse” con inaugurazione alla sezione CRI Biella

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Nella settimana dedicata alla lotta contro la violenza di genere, questa mattina, mercoledì 23 novembre, è stata riproposta la “Marcia dell’arte e dei giovani fra le panchine rosse”, già realizzata lo scorso 3 giugno, ma interrotta da un forte temporale che ne aveva impedito il pieno svolgimento.

La marcia, nata per coinvolgere i giovani degli Istituti superiori del territorio nel progetto di sensibilizzazione contro la violenza di genere, è stata l’occasione per inaugurare la panchina rossa presso la sede di Biella della CRI e per la consegna ufficiale delle panchine realizzate dal Liceo Artistico di Biella ai Comuni di Bioglio, Cavaglià, Gifflenga e Strona.

La marcia, alla quale hanno partecipato circa 100 studenti, è iniziata con l’inaugurazione della panchina presso la sede della CRI. La panchina è stata realizzata dai volontari della sezione di Biella e da I Giovani di CRI Biella.

L’inaugurazione è stato un momento molto emozionante: dopo l’inno italiano e quello della CRI c’è stata la performance canora di Noemi Iuvara (Opificiodellarte) che ha interpretato il brano “Talkin’ Bout a Revolution” di Tracy Chapman. Sono seguiti gli interventi degli studenti del Liceo Cossatese, del Liceo Avogadro e de I Giovani CRI. Hanno poi preso la parola il presidente CRI Biella Osvaldo Ansermino, l’assessore del Comune di Biella Gabriella Bessone, l’assessore della Provincia di Biella Luisa Nasso; la Consigliera di Pari Opportunità Ilaria Sala, la rappresentante del Tavolo Panchine Rosse Rita De Lima e Maria Marenco del Gruppo Sella.

La comitiva si è poi messa in marcia verso la panchina di Piazza Martiri della Libertà dove si è esibita Ester Fogliano (Opificiodellarte) in una performance di danza su una propria composizione.

Successivamente il gruppo si è spostato presso la panchina rossa dei Giardini Alpini d’Italia dove si è potuto assistere a un’altra rappresentazione a cura di Opificiodellarte mirata a coinvolgere, nella performance, i ragazzi presenti.

La marcia è poi giunta all’ultima tappa, quella dei giardini Arequipa, con la consegna ufficiale delle panchine rosse realizzate dagli attuali studenti della 5H e della 5F ai Comuni di Bioglio, Cavaglià, Gifflenga e Strona.

L’assessore Gabriella Bessone spiega che «ho fortemente voluto riorganizzare questa marcia perché l’emozione dello scorso giugno era stata fortissima, sebbene interrotta dal temporale. Abbiamo voluto collocarla durante la settimana del 25 novembre perché proprio in questi giorni ricordiamo al mondo che non dobbiamo abbassare mai la guardia, i dati dei femminicidi 2022 ci confortano nel senso che da gennaio a novembre sono scesi del 26,1% rispetto allo stesso periodo del 2021, quindi forse siamo riusciti a invertire la rotta, in Italia. Ma in questo momento, il nostro pensiero non può non andare alle donne che in altri Paesi stanno lottando per i loro diritti rischiando di essere condannate a morte. Il governo iraniano, a seguito delle proteste dopo la morte di Masha Amini, ha condannato a morte 14mila giovani e giovanissimi ragazze e ragazzi che hanno protestato. Ci dobbiamo stringere a loro e continuare a sensibilizzare le nuove generazioni a mantenere sempre alta l’attenzione a insegnare loro a denunciare quando subiscono o riconoscono in azioni altrui discriminazione o maltrattamento. È una goccia che ogni giorno deve scavare il solco della sensibilità in ognuno di noi, solo così potremo continuare ad avere un mondo fatto di rispetto. Colgo l’occasione di questo evento pieno di emozioni per annunciare che il Gruppo Sella diventerà parte attiva delle azioni del “Tavolo Panchine Rosse”, dunque a loro va il mio più sincero ringraziamento, certa che quando la comunità è coesa i risultati si raggiungono con più facilità».

«La Croce Rossa affonda le sue radici nella solidarietà di quelle donne e di quegli uomini che nel lontano 1859 compresero sui campi di battaglia l’importanza del rispetto per l’essere umano e per la sua dignità – ha ricordato Osvaldo Ansermino, presidente CRI Biella -. Ispirati dal principio di umanità e consapevoli che la violenza di genere è il problema di un’intera società che deve collaborare per migliorarsi, i volontari del Comitato CRI di Biella, hanno accolto con entusiasmo la possibilità di ospitare presso la sede, una “panchina rossa” simbolo di rifiuto della violenza nei confronti delle donne, affinché ogni passante ricordi che “quel posto” è occupato da una donna che non c’è più, portata via dalla violenza, mantenendo così viva l’attenzione ai segnali d’aiuto che chi è in difficoltà ci affida».

Gianluca Spagnolo, dirigente dell’IIS G. & Q. Sella ha sottolineato come «da diversi anni il Liceo Artistico di Biella partecipa attivamente alla realizzazione delle panchine rosse, ognuna di esse è l’espressione artistica di un percorso di crescita affrontato dalle studentesse e dagli studenti delle nostre classi per dire “NO” alla violenza contro le donne in tutte le forme in cui essa si manifesta. La marcia dell’arte e dei giovani fra le panchine rosse è l’evento che mira a coinvolgere l’intera comunità scolastica biellese con l’intento di diffondere sempre più l’impegno dei giovani nella lotta contro la violenza e la discriminazione di genere».

Inoltre, è sempre possibile acquistare il libro “Panchine rosse: stop alla violenza” che costa 12 euro e potrà essere pagato tramite bonifico all’Associazione Underground (IBAN  IT18X0503422300000000003221) inserendo come causale CASA RIFUGIO, successivamente le copie potranno essere ritirate presso l’Ufficio Stampa del Comune di Biella, in via Battistero 4, nei seguenti orari: lun-mar-mer 9-12.30 / 14.30-17). Il ricavato sarà devoluto alla Casa Rifugio presente sul territorio.

Comunicato stampa Città di Biella

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