“Comunità Fragile”. La risposta di Fondazione CR Biella e Simetica all’emergenza Covid-19

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Sostegno immediato agli enti no profit del territorio per attivare e potenziare progetti straordinari per le persone in difficoltà: è questa la risposta di Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e Banca Simetica all’emergenza Coronavirus che sta causando la riorganizzazione e chiusura di molti servizi per utenti particolarmente fragili negli ambiti dei servizi educativi, assistenziali e socio sanitari.

«La prima missione della Fondazione è quella di sostenere il territorio nei momenti di difficoltà come quello che stiamo vivendo, in queste occasioni poi le persone più fragili perché anziane, disabili, prive di reddito o di una rete familiare sono per noi una priorità ulteriore – spiega il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella Franco Ferraris – perché non è degno della nostra cultura che qualcuno venga lasciato indietro perché povero, solo, anziano o in difficoltà».

Partendo da questo assunto la Fondazione ha dunque voluto attivarsi immediatamente mettendo a punto con una delibera d’urgenza un bando straordinario nel settore “Welfare e territorio” destinato a realtà del Terzo Settore che operano attraverso servizi non residenziali a supporto di categorie quali persone anziane, minori, famiglie con figli con disabilità, disturbi psichici e persone fragili.

Il bando tiene conto anche delle difficoltà emergenti nel campo dell’assistenza domiciliare in particolare nei confronti di persone con pluripatologie.

Al fianco dell’ente ancora una volta Banca Simetica che, condividendo la filosofia e le finalità del bando, ha generosamente raddoppiato la cifra iniziale di 50mila euro portandola a 100mila.

«In questi frangenti in cui occorre operare rapidamente e in collegamento con le reti già attive si capisce bene lo straordinario ruolo delle Fondazioni bancarie sui territori – commenta Pier Luigi Barbera (Presidente di Banca Simetica S.p.A.) per questo abbiamo ritenuto doveroso aderire al progetto la cui necessità è assoluta in questo momento».

Vista la straordinarietà del bando i soggetti che saranno oggetto di contributo avranno comunque la possibilità di partecipare ad altri bandi della Fondazione, in quanto tale bando risulta in deroga alla regola che un ente può ricevere al massimo due contributi all’anno dalla Fondazione.

Per quanto riguarda i criteri di ammissione al bando, consultabile sul sito della Fondazione, risultano validi quelli normalmente in uso. Gli enti partecipanti dovranno aver sede nel territorio della Provincia di Biella e/o realizzare progetti nel territorio provinciale.

Il bando vuole cercare di porre un argine ai danni collaterali prodotti dalla situazione emergenziale in quegli ambiti dove operano gli enti del terzo settore.

In particolare cercherà di rispondere ai bisogni di cura di alcune categorie particolarmente fragili, che si sono trovate senza supporto a causa della chiusura dei servizi ordinari, e che hanno visto un innalzamento dei costi del servizio per i quali non è prevista nessuna copertura economica e quindi sta causando una sofferenza economica oltre che un grande disagio alle famiglie.

Il tempismo e la capacità di attivare nell’immediato i progetti sarà condizione di valutazione imprescindibile: i progetti presentati dovranno essere attivati entro i termini previsti per le misure urgenti di contenimento del contagio previste dal D.P.C.M. del 9 marzo 2020 (3 aprile 2020 ed eventuali estensioni successive) e potranno risultare anche in continuità con servizi emergenziali già attivati; tutto questo al fine di sostenere le situazioni di fragilità qui e ora.

Il bando “Comunità Fragile” non prevede scadenza se non in relazione alla situazione emergenziale contingente fino ad esaurimento delle risorse messe a disposizione per esso.

Per la presentazione delle richieste è necessario collegarsi al servizio di compilazione on line disponibile sul sito (www.fondazionecrbiella.it) e compilare l’apposito modulo “Comunità Fragile”. Si segnala a questo proposito che, nonostante la chiusura degli uffici al pubblico, la Fondazione opera attivamente anche attraverso smart working e gli uffici sono raggiungibili telefonicamente o via mail. Fondazione Cassa di Risparmio di Biella ha inoltre istituito uno specifico servizio di assistenza al quale ci si può rivolgere per questioni tecniche riguardanti le problematiche di accesso e di compilazione relative alla richiesta.

Per informazioni generali sul contenuto e le linee guida per la presentazione delle domande è possibile consultare il sito internet della Fondazione o contattare direttamente gli uffici via mail all’indirizzo contributi@fondazionecrbiella.it ponendo come oggetto della e-mail “Comunità Fragile”.

Ogni ente proponente ha la facoltà di presentare una sola richiesta all’interno del bando. II contributo massimo erogabile per ogni singola richiesta presentata, ad insindacabile giudizio di Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, non potrà essere superiore a 10mila euro.

L’elenco degli assegnatari sarà pubblicato tramite il sito web www.fondazionecrbiella.it. Agli assegnatari sarà data comunicazione scritta, contenente ulteriori istruzioni per il perfezionamento dell’assegnazione.

Si ricorda che, accedendo con le proprie credenziali al servizio “Richiedi un Contributo”, è possibile seguire l’iter della propria richiesta e scaricare, non appena queste siano disponibili, le eventuali lettere di comunicazione ufficiali.

«Questo bando è lo strumento con il quale la Fondazione, con Banca Simetica, offre il proprio sostegno diretto alle persone più fragili e si affianca alla donazione immediata di 100 mila euro finalizzata all’acquisto urgente di attrezzature per l’ospedale necessarie per combattere il Coronavirus – spiega il Presidente Ferraris – stiamo operando in emergenza ed è stato necessario assumere delibere d’urgenza approvate da tutto il CDA che ho personalmente informato e che ha espresso approvazione e condivisione dell’iniziativa. Sono certo che con la scienza e la solidarietà supereremo questa crisi e che i Biellesi ci aiuteranno a farlo con la loro generosità, lo faremo insieme come sempre. La Fondazione lavora con il territorio e per il territorio».

c.s.

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