Ciclismo. Dopo 23 anni torna la Torino-Biella: partenza dalla reggia di Venaria e arrivo in città sul pavé di piazza V.Veneto

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Dopo 23 anni di “Giro della Provincia di Biella” domenica prossima 4 ottobre torna la Torino-Biella, gara ciclistica “dalla Reggia (di Venaria) al Battistero” sulla distanza di 150 chilometri, organizzata dall’UCAB.

«Siamo convinti – ha dichiarato il presidente Filippo Borrione nel corso della presentazione di oggi pomeriggio a Palazzo Oropa – che il miglior segnale di ripresa, di vitalità e benessere dopo l’emergenza sanitaria da coronavirus possa essere identificato nello sport e soprattutto nel nostro che, oltre ad essere svolto all’aria aperta, utilizza un mezzo, la bicicletta, da sempre riconosciuto come simbolo di libertà e indipendenza».

Parliamo di una competizione ciclistica che giunge quest’anno alla sua 78ª edizione e che negli ultimi due lustri ha visto alzare le braccia al traguardo di piazza Vittorio Veneto ragazzi che poi sono passati tra i professionisti, categoria nella quale oggi si stanno distinguendo, a testimonianza del valore di una corsa molto sentita sia dagli atleti che dalle squadre, come del resto dagli appassionati.

La manifestazione di quest’anno ha anche un’importante valenza turistica in termini di incaming: si parte da una residenza sabauda patrimonio Unesco per arrivare sotto il Mucrone in una città che del circuito Unesco è da poco entrata a far parte. L’UCAB, oltre all’aspetto tecnico-sportivo, in accordo con il Comune di Biella che ha chiesto e ottenuto il passaggio della carovana al Piazzo, ha curato anche la parte promozionale.

«Ospitiamo in città circa 160 degli oltre 200 giovani atleti che parteciperanno alla gara – ha sottolineato il presidente dell’UCAB –, con tutta la ricaduta che questo comporta in termini di microeconomia. Ma realizzeremo anche del materiale video, in parte con riprese effettuate dai droni, che sarà diffuso attraverso i nostri partner regionali, e non solo, per far conoscere e apprezzare le bellezze del nostro territorio».

Michele Mosca, in rappresentanza del Consiglio regionale, ha raccontato «che l’idea era quella di intitolare la Torino-Biella di quest’anno “dalla Reggia al Santuario”. La speranza di tutti era infatti quella di portare l’arrivo della gara sulla mitica Montagna Pantani, ma poi il Covid ha rovinato i piani. Questo 2020 è andato così, ma già dalla prossima edizione faremo in modo che il traguardo possa essere montato davanti ai cancelli del Santuario».

Il sindaco di Biella Claudio Corradino e il suo vice, nonché assessore allo Sport, Giacomo Moscarola, hanno ringraziato ed elogiato l’organizzazione per aver saputo superare tutte le difficoltà imposte dal rispetto delle normative anti Covid («Tanti e tali erano gli adempimenti da rispettare – ha affermato l’assessore Moscarola – che organizzare una gara come questa poteva sembrare una cosa da pazzi»), ponendo l’attenzione anche sugli aspetti turistici oltre che su quelli legati alla competizione sportiva.

Diversi sono infatti i team iscritti alla competizione che arrivano non solo da fuori regione ma anche dall’estero, soprattutto da Francia e Svizzera. Per gli appassionati di ciclismo su strada lo spettacolo è assicurato.

Per info e aggiornamenti è possibile consultare il sito creato da UCAB per la manifestazione. La diretta della gara sarà trasmessa da Radio Discount e potrà essere seguita sul sito e sull’omonima app.

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