I carabinieri della stazione di Salussola, nella giornata di ieri martedì 30 aprile hanno denunciato due uomini, rispettivamente del ’91 e del ’93, dopo averli sorpresi mentre ereno intenti a tagliare e asportare parte di tubi corroguati di ferro e lamiere utilizzati nella costruzione di un guado di proprietà demaniale sull’Elvo.
La refurtiva era destinata alla vendita come materiale ferroso che avrebbe potuto fruttare ai due “rigattieri di frodo” una cifra vicina ai mille euro.
Erano le 15.30 di ieri, quando i militari dell’Arma, nell’ambito di una normale attività di controllo del territorio, transitando in frazione Magnonevolo, a Cerrione, nei pressi del fiume Elvo, hanno notato i due soggetti, A.G. e M.M., entrambi incensurati e residenti in zona.
Recuperata la refurtiva, i responsabili sono stati deferiti in stato di libertà per furto aggravato in concorso, mentre i materiali asportati sono stati sottoposti a sequestro penale in attasa della restituzione al Comune in quanto organo demaniale. E il sindaco è stato nominato custode giudiziario.
