Cavaglià. “Natale con la Pro Loco”: la bella storia di solidarietà del negozio di Sabrina Burei

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Serata centrale della manifestazione “Natale con la Pro Loco a Cavaglià” sarà quella di sabato 7 dicembre. Il culmine di un pomeriggio dedicato ai bambini con i trucchi, la casa di Babbo Natale, la buca delle letterine e il luna park (il tutto nell’area del Polivalente) che pian piano declinerà verso altre età con il cabaret di “Comedy Ring” dalle 21 e la discoteca di “Just4DJ” dalle 23. Evento centrale della serata sarà la ” Sfilata di Natale” con la partecipazione di alcuni esercizi commerciali della zona guidati da “La Sà”, negozio di Alice Castello che, oltre alla sfilata, sta proponendo una curiosa e solidale attività che attesta, ancora se ce ne fosse bisogno, quanto i piccoli negozi stiano lavorando nella direzione di aiuto del territorio, essendone parte integrante e non un corpo estraneo come invece sono le multinazionali dei centri commerciali e della G.D.O.

Infatti Sabrina Burei, proprietaria del negozio che ha sede ad Alice Castello, ha deciso di aiutare l’associazione “CVP – Con Volontà Puoi“, che ha conosciuto grazie all’amica Giorgia Carando, coautrice del libro a più voci “Noi del quinto piano” che parla dell’esperienza vissuta dai fondatori del CVP, già pazienti di Oncoematologia, e del desiderio dopo la guarigione di dare un pò di sollievo ai piccoli chiamati a una sfida così dura: fino al 24 dicembre presso il suo negozio di via Crosio sarà possibile donare un euro per delle confezioni regalo e il ricavato delle offerte sarà interamente devoluto all’associazione CVP.

“Questo Natale non tutti lo vivranno in famiglia, con le persone care – racconta Sabrina – e non per tutti sarà  un giorno felice. Purtroppo molti lo trascorreranno in ospedale, perché certe cure non conoscono vacanze o feste, e quando sono i bambini a dover vivere questa brutta esperienza, il fatto diventa ancora più doloroso per i giovani pazienti e le loro famiglie. Fortunatamente esistono molte associazioni che si occupano di portare un pò di gioia nei reparti ospedalieri con mille iniziative per ridipingere il sorriso sul volto di tanti bambini e nel mio piccolo e nelle mie forza con l’amica Giorgia vorrei contribuire ad aiutare chi aiuta”.

Una bella storia di solidarietà o commercio? Semplicemente una bella storia di solidarietà attraverso il commercio. Chapeau!

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