Case popolari. Sopralluogo dell’assessore regionale Caucino che fa “a sportellate” col PD

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Nella mattinata di ieri, sabato 8 febbraio, l’assessore regionale al Welfare e alla Casa, Chiara Caucino, ha effettuato un sopralluogo negli immobili di edilizia popolare ubicati nel territorio di Biella insieme al presidente dell’ATC Piemonte Nord, Luigi Songa, per la prima volta nel capoluogo laniero da quando ha assunto l’incarico, al sindaco della Città, Claudio Corradino e all’assessore comunale ai Servizi Sociali, Isabella Scaramuzzi.

La visita ha riguardato gli stabili siti nei quartieri Villaggio La Marmora, Chiavazza e Pavignano. «Anche oggi abbiamo dimostrato di essere amministratori seri che tengono fede alla parola data – ha commentato
l’assessore Caucino –. Avevamo promesso che ci saremmo attivati, non appena fosse stato possibile, con i vertici dell’Agenzia Territoriale Casa, per mappare insieme le criticità presenti nel territorio e così è stato».

Ma i temi oggetto del confronto sono stati molteplici. «Ci si è focalizzati – aggiunge Caucino – anche sul dato relativo ai numerosi alloggi sfitti in città, per valutare al meglio le ragioni di tale fenomeno».

E qui entrano in gioco i fondi ex-Gescal. «Come ho già avuto modo di dire, è prioritario lavorare nell’ottica di recuperare quegli immobili che risultano inagibili, andando ad aumentare gli alloggi disponibili all’assegnazione. Mi impegnerò fin da subito – dichiara l’assessore – per un piano di azione che, grazie alle risorse libere individuate, che consistono in diversi milioni di euro, tramite la CDP (Cassa Depositi e Prestiti), possano essere utilizzate per interventi edilizi, di messa a norma e di efficientamento energetico. Il nostro Biellese, come tutto il Piemonte, ne ha davvero bisogno».

Inoltre, non meno importante, «bisogna sottolineare anche l’indotto legato alle opere suindicate, in termini di occupazione e di rilancio di un settore che vive una crisi ormai endemica».

Uno sguardo altrove. «Non posso evitare una breve riflessione – conclude –. Mentre gli amministratori della Lega e del centrodestra lavorano concretamente giorno per giorno per i territori, per riparare ai danni lasciati in eredità dai “competenti” di sinistra, qualcuno, dall’altra parte, chiacchiera. Oggi (ieri, ndr), a Biella, il PD organizza eventi in cui contesta il DDLR Allontanamento Zero. Queste sinistre, autoreferenziali e arroccate su posizioni ideologiche, dimostrano ancora una volta di essere ormai alla frutta. Se non fosse stato così, e davvero avessero voluto confrontarsi, avrebbero potuto invitare l’assessore biellese direttamente interessato a dibattere pubblicamente con loro. Ma, in fondo, la vacuità, a cui sono abituati, prevale su tutto e li spinge a sottrarsi al rischio di vedere sciogliersi le mistificazioni che propugnano
come neve al sole».

c.s.

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