Capire la complessità del mondo attraverso gli occhi della filosofia: “I sentieri della ragione”, il sito di Elisa Dipré

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“I sentieri della ragione” è un sito legato al mondo della filosofia e alla sua storia. Una specie di piazza virtuale in cui la sua fondatrice, Elisa Dipré, cerca di aiutare le persone a capire che la filosofia non è qualcosa di astratto, di distante dalla realtà. Al contrario, essa fornisce gli elementi critici per decodificare in maniera più attenta ed efficace il mondo sensibile.

Elisa Dipré

Il modo migliore per rendere fruibili idee e speculazioni dei grandi pensatori, dai presocratici fino ai giorni nostri, è quello di calarle nella quotidianità. Proprio da questa premessa è nata la collaborazione tra Bi.T quotidiano ed Elisa. Si parlava di sport… Lei è una grande appassionata, oltre che di filosofia, anche di sport: e allora abbiamo provato a coniugare insieme a lei questo binomio, senza inventare nulla. Perché sport e filosofia andavano a braccetto già in epoca classica.

L’idea di creare un sito di filosofia, però, non è cosa da tutti. Non basta conoscere la filosofia, la sua storia. Non serve essere semplicemente didascalici, né probabilmente, troppo divulgativi. Serve il “giusto mezzo”, e forse Elisa è riuscita a trovarlo. In questa breve intervista ci racconta la sua personalissima sfida per avvicinare le persone al fantastico mondo del pensiero filosofico.

Elisa, parlaci un po’ del sito che hai creato: “I sentieri della ragione”.
Volentieri. “I sentieri della ragione” (www.isentieridellaragione.weebly.com) è un sito filosofico che ho creato nel 2014. Prima era semplicemente un blog dove ogni tanto scrivevo dei post sulla storia della filosofia, su curiosità filosofiche e sui filosofi in generale. Poi mi sono resa conto che lo spazio era limitato e così ho deciso di ampliare e rendere più serioso il contenuto creando per l’appunto l’attuale sito. Diciamo che la prima versione de “I sentieri della ragione” mi è servita per entrare in rete e iniziare a dar vita a quello che poi successivamente è diventato un vero e proprio sito filosofico ricco di sezioni: storia della filosofia, discipline filosofiche, curiosità del mondo filosofico, mappe concettuali, riassunti del pensiero e delle opere di vari filosofi utili per chi studia e vuole fare un ripasso veloce o per chi semplicemente vuole avvicinarsi alla filosofia, ebook che ho scritto e anche una dedicata alle collaborazioni per tutti coloro che vogliono arricchirne i contenuti scrivendo dei brevi articoli filosofici.

Com’è nata l’idea?
Ho creato questo sito per rendere disponibile e fruibile la filosofia, il sapere filosofico in rete per gli appassionati, studenti, esperti e per tutti coloro che si vogliono avvicinare alla filosofia per la prima volta. Semplicemente ho cercato di dare vita a un mondo filosofico virtuale in cui è possibile percorrere “I sentieri della ragione” a fianco dei grandi filosofi della storia che non finiranno mai di insegnarci a formulare nuovi pensieri e a riflettere con maggiore consapevolezza, chiarezza e profondità sugli aspetti essenziali della vita. Spiegare in termini razionali perché io abbia voluto dar vita a questo sito è abbastanza arduo e credo che non basterà dire che il tutto è dettato dalla mia passione per la filosofia e che, come disse il filosofo Hegel, “nel mondo nulla di grande è stato fatto senza passione”.

Come ci hai raccontato, il sito si è ampliato notevolmente nel corso degli anni. Quale sarà il suo futuro?
Sicuramente continuerò ad aggiungere nuovi contenuti alle varie sezioni perché il mondo delle idee è infinito: ci sarà sempre qualcosa di nuovo. Così come da qualche mese è nata una costruttiva, entusiasmante e bellissima collaborazione tra “I sentieri della ragione” e Bit. In questo caso cerco di focalizzare la mia attenzione principalmente sul rapporto tra filosofia e sport.

Come ti è venuto in mente di trattare questa tematica?
Semplicemente perché adoro lo sport: faccio atletica leggera (corsa) a livello agonistico, vado in bici, mi piace fare escursioni in montagna, semplici passeggiate; praticamente non sto mai ferma. L’obiettivo è quello di mettere in evidenza come la filosofia non sia una disciplina così astratta come molti sono abituati a pensare. Già nell’Antica Grecia filosofia e sport erano strettamente connessi per esprimere il vigore della mente e del corpo.

Per molti la filosofia è qualcosa si astratto, e quindi noioso. Tu, invece, cerchi di far passare l’idea che la filosofia sia qualcosa di funzionale alla quotidianità, giusto?
Esatto. Credo che la filosofia non sia affatto una materia inutile, astratta, noiosa, una perdita di tempo. L’invito che rivolgo a tutti i lettori è quello di iniziare a percorrere tappa dopo tappa il sentiero della filosofia con la consapevolezza che i filosofi del passato non sono “supereroi” da prendere come modello ma i loro pensieri sono utili per dare il meglio di noi stessi aiutandoci a “vedere” e comprendere la realtà in maniera più consapevole e a fondo. La filosofia aiuta ad accrescere lo spirito critico di una persona, aumenta la voglia di analizzare, esaminare, mettersi in discussione, vedere le cose con occhi diversi. Chi fa filosofia sottopone ad esame le convinzioni della gente su se stessa, sulla natura, sul mondo e il filosofo non dà mai nulla per scontato, anzi, cerca di analizzare le ragioni delle scelte, dei comportamenti e delle idee; meravigliandosi di tutto ciò che ci circonda fino al punto di chiedersi “perché?” In poche parole: se la filosofia ci aiuta a crescere interiormente, io mi chiedo come si possa affermare che sia inutile.

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