Candelo. Bambini (e non solo) in estasi al “Borgo di Babbo Natale”: tutti con il naso all’insù per l’accensione dell’albero

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Davvero una grande emozione, e non solo per i bambini presenti all’evento. L’accensione dell’albero di Natale al “Borgo di Babbo Natale” ha scaldato i cuori di tutti i presenti, dopo un anno di pausa  forzata per la pandemia da Covid-19. Sabato scorso, al Ricetto di Candelo, tutti con il naso all’insù per non perdersi nemmeno un istante del momento tanto atteso.

Bambi in estasi anche grazie alle canzoni natalizie proposte da “Candelo in coro”. Le melodie a tema natalizio hanno ulteriormente riscaldato l’atmosfera. Molto accattivante anche la nuova casetta di Babbo Natale, grazie all’incredibile lavoro delle volontarie Pro Loco che sono riuscite nell’ardua impresa di rendere ancora più accogliente il piccolo ufficio postale di Santa Claus, quello in cui i bambini possono “spedire” le letterine con le loro richieste di regali.

Il Mercatino di Natale, anche se in formato ridotto nel rispetto delle norme anti contagio, ha riscosso grande apprezzamento da parte delle famiglie. Ma visto che di mercatini natalizi ce ne sono tanti, l’elemento che caratterizza quello di Candelo è la grande attenzione ai bambini, in funzione dei quali è organizzato l’intero “Borgo di Babbo Natale”.

Oltre all’albero e alla casetta/ufficio postale, c’è un’altra attrazione che rapisce letteralmente i più piccini: la mappa-gioco del Borgo. Una cartina da colorare e riempire con timbri che vengono stampati in alcune postazioni disseminate all’interno del Ricetto, ma solo dopo una simpatica caccia ai personaggi…

«Il premio più bello, a fronte dei tanti sacrifici fatti per organizzare nuovamente questa manifestazione nonostante l’incertezza legata alla situazione pandemica, è stato quello di rivedere il sorriso dei tanti bambini che hanno assistito all’accensione dell’albero – commenta il presidente della Pro Loco Cristian Bonifacio –. Non posso fare altro che ringraziare di cuore i volontari della Pro Loco che hanno reso possibile tutto questo e anche i ragazzi dell’alternanza scuola-lavoro, che ci stanno dando una grossa mano. In un momento particolare come quello che stiamo attraversando, nulla è dovuto né scontato».

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