Biella. Traffico di stupefacenti e telefoni cellulari all’interno della casa circondariale, indaga la Procura

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Nella mattinata di oggi, mercoledì 28 aprile, su delega di questa Procura della Repubblica, è stata eseguita da ufficiali e agenti della Squadra Mobile della Questura di Biella, coadiuvati da altro personale specializzato della Polizia di Stato una perquisizione all’interno della casa circondariale di via Dei Tigli.

L’atto d’indagine era volto all’acquisizione di elementi probatori per accertare il traffico illecito di sostanze stupefacenti nonché la compravendita e il successivo utilizzo di telefoni cellulari all’interno del carcere cittadino.

Sulla base delle indagini effettuate si ipotizza la sussistenza di un collaudato meccanismo messo in atto da alcuni detenuti, i quali, con la probabile complicità di soggetti esterni alla struttura, da tempo garantivano il costante ingresso del materiale illecito, che successivamente veniva “commercializzato” da parte di altri detenuti.

L’ordinaria impenetrabilità che dovrebbe caratterizzare l’istituto detentivo fa ipotizzare il verosimile coinvolgimento di soggetti interni alla stessa amministrazione carceraria. Sono, pertanto, in corso i dovuti accertamenti volti a stabilire eventuali profili di responsabilità penale.

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