Tutto pronto per l’incontro di questa sera, a Città Studi Biella (ore 18), che apre la prima edizione di “FAST! – Festival dell’Ambiente e della Sostenibilità Territoriale” ideato e organizzato dall’Associazione Onda Verde Civica Aps. L’ospite che terrà a battesimo l’evento è il noto climatologo Luca Mercalli, che, “intervistato” dal geologo biellese Stefano Maffeo, parlerà di “Crisi climatica, le ricadute locali”.
Domani, Giornata mondiale per l’Ambiente, tempo permettendo, sarà la volta di Giulia Innocenzi, direttamente da “Le Iene”. La giornalista, conduttrice televisiva e blogger romagnola sarà in città già dal mattino. Alle 10, infatti, è in programma l’Eco-colazione con l’autore al “Garden”, ovvero la ex “Capannina” dei giardini Zumaglini. Nel pomeriggio, l’appuntamento è alle 16 in piazza Santa Marta, dove Giulia Innocenzi duetterà con l’europarlamentare Eleonora Evi (Europa Verde).
«Innanzitutto – afferma la collaboratrice del programma di intrattenimento Le Iene – sarà il primo evento in presenza al quale partecipo dopo la pandemia, per cui già solo questo è per me molto emozionante. Si riparte con la vita, che per un anno abbiamo messo tra parentesi. Questi appuntamenti sono fondamentali perché mentre la politica continua a riempirsi la bocca di transizione ecologica e di economia verde necessaria per salvaguardare il nostro Pianeta, purtroppo continuiamo ad andare nella direzione opposta e nella direzione che ci fa schiantare. Noi, quindi, denunceremo quelle che sono le attività di grande impatto ambientale come gli allevamenti intensivi, che sono il campo in cui mi sono specializzata e di cui si parla molto poco perché gli interessi economici legati alla questione sono enormi. Poi cercheremo anche di proporre delle soluzioni, delle alternative per superare l’attuale modello economico».

L’europarlamentare Eleonora Evi
«Nel pomeriggio – continua la blogger romagnola, che risiede a Milano – incontrerò Eleonora Evi, eurodeputata italiana che si sta battendo a Bruxelles contro il finanziamento pubblico per questo tipo di allevamenti. Con lei faremo un po’ il punto della situazione per capire quale sia lo stato dell’arte sulle politiche agricole comunitarie, in particolare proveremo a capire come saranno spesi i 400 miliardi di euro che, da qui a breve, saranno destinati all’agricoltura per i prossimi sette anni. Molti di questi soldi sono già allocati proprio sugli allevamenti intensivi, quindi proveremo, con l’aiuto di Eleonora, a capire cosa possiamo fare noi cittadini per fermare questo tipo di finanziamenti».
Indubbiamente, la materia è delicata e complessa, ma iniziare a sollevare il velo su questioni che difficilmente balzano agli onori delle cronache è già il primo passo per acquisire la necessaria consapevolezza su problematiche dalle quali nessuno può chiamarsi fuori. D’altronde, la sensibilizzazione dell’opinione pubblica è uno degli scopi fondanti di “FAST!”.