Biella. Sul parcheggio dell’ospedale i Consiglieri comunali del Partito Democratico sbugiardano Corradino

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Riceviamo e pubblichiamo integralmente la lettera aperta diffusa dai Consiglieri comunali del Partito Democratico Biellese in merito al parcheggio dell’ospedale di Ponderano.

Gentili direttori,
nei giorni scorsi i vostri giornali hanno ospitato le dichiarazioni del sindaco Corradino in merito alla vicenda del parcheggio dell’ospedale di Ponderano. Il sindaco è stato bravissimo nel travisare la realtà a proprio piacimento, quindi, al riguardo, pensiamo siano necessarie alcune precisazioni.

Il Comune di Ponderano, a seguito di una convenzione con ASL, finalizzata a ricavare le risorse per la manutenzione del parcheggio, aveva previsto la costituzione di un parcheggio a pagamento di fronte all’ospedale sul terreno insistente nel Comune di Ponderano, per un importo di 1 € ora fino ad un massimo di 5 € al giorno con la gratuità per la prima ora.

Contro questa ipotesi si sviluppava un ampio dibattito pubblico per l’eccessiva onerosità del parcheggio. A fronte di detto dibattito, l’Amministrazione provinciale convocava l’assemblea dei sindaci per dimostrare al Comune di Ponderano l’eccessiva onerosità di quella proposta e che, con ipotesi più contenuta, si sarebbe potuto manutenere l’area del parcheggio.

Infatti, tutti i sindaci convennero che la problematica fosse di livello provinciale e approvarono la proposta di ridurre l’importo del parcheggio da 1 euro/ora ad 1 euro al giorno con la gratuità per i primi 30 minuti, ad eccezione dei sindaci Corradino (Cossato), Chiorino (Ponderano) e altri 4 del centro destra, che quindi optavano per lasciare le cose come erano state previste dal Comune di Ponderano (ovvero il costo del parcheggio più alto).

Tra l’altro in quella sede l’ASL, proprietaria dell’area, chiariva attraverso l’allora direttore amministrativo dott. Poggio (oggi commissario) che tutta l’area del parcheggio è “area ad uso pubblico quindi assoggettata al Codice della strada”.

Quindi non è vero che il sindaco Corradino fosse contrario al pagamento, ma anzi è vero il contrario, Corradino sosteneva l’ipotesi di un pagamento più elevato di 1 euro/ora.

L’assemblea dei sindaci è un organo di indirizzo politico per l’Amministrazione provinciale, non avendo competenza in merito all’operato dei Comuni per le materie proprie. Quindi non poteva far altro che indicare un indirizzo politico.

Il Comune di Ponderano non lasciò la partita all’Amministrazione provinciale ma propose l’istituzione di un parcheggio a pagamento dal costo di 1 euro/ora come deliberato dall’assemblea dei sindaci, ma questa volta includendovi anche i posti ricadenti nel Comune di Biella (n. 178).

Senza cercare, prioritariamente, l’accordo con quest’ultimo Comune, cosa che sarebbe stata ovvia operando sul territorio di un altro ente ancorché interessando un’area privata.

L’Amministrazione provinciale espletò la gara in qualità di stazione appaltante per i comuni sotto i 15mila abitanti. Ma il Consiglio comunale di Biella, con la delibera n. 86 del 31/10/2017, all’unanimità dei presenti (compreso il rappresentante della Lega e attuale vicesindaco Moscarola) chiese alla Giunta di intervenire per mantenere gratuito il parcheggio ricadente nel Comune di Biella: conseguentemente l’Amministrazione comunale di Biella diffidò il Comune di Ponderano dall’estendere la concessione sui posti insistenti sull’area del Comune di Biella in quanto non conforme al Codice della strada.

A seguito di quella diffida il Comune di Ponderano non proseguì con l’affidamento.

Quindi non è vero che la giunta Cavicchioli nulla ha fatto per impedire l’istituzione nel proprio territorio al pagamento, ma anzi è vero il contrario, dopo l’intervento della giunta l’istituzione del parcheggio a pagamento è stata sospesa. Infatti, dall’espletamento della gara nel 2017 ad oggi, il parcheggio a pagamento non è stato attivato.

Andata via la giunta di centrosinistra, oggi si ripropone la questione perché a quanto pare il sindaco e l’attuale giunta non darebbe seguito alla diffida formulata dalla precedente giunta. Ciò, nonostante il fatto che, solo nel novembre scorso il sindaco Corradino dichiarava alla stampa: “Ad oggi non ci sono convenzioni tra noi e Asl o Ponderano che dicano come debba essere utilizzato il nostro terreno. E visto che è ancora nostro, nessuno può dire che lì verrà fatto pagare il posteggio”.

Ci chiediamo quindi che cosa abbia fatto cambiare idea al sindaco.

Nel merito della questione, il parcheggio conta circa 1.543 posti auto di cui circa 178 nel Comune di Biella e, considerando solo il riempimento a pagamento di 1.000 posti con esclusione dei posti di Biella, dei circa 330 posti per i dipendenti dell’ASL e dei 35 posti per disabili, ipotizzando una rotazione di 3 auto al giorno si potrebbe incassare con una stima approssimativa circa 800/900 mila euro l’anno.

Cifra che, al netto degli oneri, sembrerebbe più che sufficiente per garantire la manutenzione del parcheggio e la videosorveglianza dello stesso.

Noi riteniamo che i parcheggi nel Comune di Biella debbano rimanere gratuiti per le seguenti ragioni: 

1) il costo della manutenzione del parcheggio è ampiamente ripagato con il pagamento dei soli posti del Comune di Ponderano. 

2) i posti ricadenti nel Comune di Biella sono i più lontani dalla struttura ospedaliera, quindi i più scomodi per l’utenza. Avvalorando la tesi che il pagamento del parcheggio debba avvenire per avere un servizio migliore e non in ogni caso (ampia giurisprudenza ha evidenziato che dove vi sono dei parcheggi a pagamento debbano esserci anche dei parcheggi gratuiti), si dovrebbe pagare, quindi, per parcheggiare in posizioni comode e non sempre! Questo principio sta iscritto nel Codice della strada. Codice che anche la proprietà, per bocca del suo direttore generale (ora commissario), dichiara che si debba applicare. 

3) molti utenti si recano in ospedale tutti i giorni anche per mesi, alcuni di questi potrebbero non essere in condizioni di pagare il parcheggio ogni giorno, quindi bisognerebbe dargli almeno l’opportunità di trovare dei parcheggi gratuiti. 

4) per i dipendenti delle ditte appaltatrici dei servizi per l’ospedale, che non hanno l’esonero del pagamento del parcheggio, il pagamento giornaliero risulterebbe troppo oneroso, anche in considerazione della paga ricevuta e del numero di ore effettuate.

Rileviamo, infine, da tutta questa vicenda che, per l’ennesima volta, la giunta Corradino si appiattisce sulle posizioni di Fratelli d’Italia anche a discapito dei cittadini di Biella.

Noi riproporremo la mozione chiedendo ogni utile azione per il mantenimento del parcheggio gratuito dei posti ubicati nel Comune di Biella.

Consiglieri comunali Partito Democratico

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