Riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato stampa di Giovanni Rinaldi, candidato sindaco di Biella del Movimento 5 Stelle.
LABORATORIO ANALISI: Giusta la presa di posizione CGIL.
Ennesimo urlo che rischia di rimanere inascoltato quello della CGIL di Biella in merito alla vicenda del laboratorio analisi dell’Ospedale di Biella. Già nel 2016 era stato posto il problema dell’affidamento esclusivamente all’Ospedale di Novara degli esami ad alta automazione di tutto il quadrante Bi-No-Vc-Vco.
Insomma quelli più semplici e di routine, dal colesterolo ai globuli bianchi. Una scelta illogica se si pensa che il Laboratorio Analisi di Biella è stato attrezzato con macchinari modernissimi e ad alta produzione in considerazione del grande lavoro per cui era stato pensato. Macchinari pagati a peso d’oro e oggi inutilizzati e a rischio obsolescenza.
Una operazione finalizzata al risparmio ma che non tiene in considerazione lo spreco prodotto dall’inutilizzo di beni strumentali NUOVI. Beni che addirittura non potrebbero neanche essere utilizzati da altre ASL Piemontesi. Insomma beni per 11 milioni di euro usati come gingilli.
Il territorio non può accettare la politica attuata dall’Assessore Regionale Saitta e dalla giunta regionale che ancora una volta sembra voler accentrare i servizi per risparmiare impoverendo i servizi sul territorio e facendo ricadere le conseguenze sui cittadini più deboli, ma anche sugli operatori, peggiorando la qualità della vita degli uni e degli altri, minando l’attrattività generale del nostro ospedale.
Voglio ricordare in concreto: 1) rischio per l’utenza nei tempi di consegna dei referti; 2) mancato avvertimento immediato in caso di valori critici; 3) probabilità di avere campioni non idonei e rischio di dover aspettare la consegna del referto invece di essere immediatamente richiamati.
Condivido quindi l’appello fatto dalla Direzione della CGIL di Biella e ritengo necessario un intervento collettivo di tutte le forze in gioco affinché, a prescindere dal colore politico, si possa agire insieme per tutelare, da subito, il territorio e questa paradossale vicenda.
Comunicato stampa Giovanni Rinaldi
