Temperature primaverili, oggi a Biella. Se stamattina alle 7 si registravano in città circa 6°, alle 14 ce n’erano quasi 21. E oggi è solo il 3 di febbraio. Secondo il calendario, siamo ancora in pieno inverno, a dispetto della colonnina di mercurio impazzita.
Che il clima stia cambiando è sotto gli occhi di tutti, non lo scopriamo certo noi, ma la comunità scientifica è divisa anche su questo. Esistono varie scuole di pensiero. La storia degli ultimi 2.500 anni, infatti, ha alternato periodi più freddi ad altri meno, decenni miti a decenni più freddi. C’è da considerare, però, un fattore altrettanto inconfutabile, ovvero la variabile umana.
In parole povere, quanto e come sta incidendo nelle variazioni climatiche il fattore umano? Quando nel 218 a.C. Annibale riuscì con i suoi elefanti a valicare le Alpi, sicuramente beneficiò di un clima abbastanza mite, e comunque la storiografia accredita l’impresa intorno alla fine di settembre, quindi era da poco finita l’estate. È parimenti certo che a quell’epoca non c’erano gas di scarico (polveri sottili), inquinamento e smog. Non c’erano né Paesi sviluppati, né Paesi in via di sviluppo ad immettere nella stratosfera le “peggio schifezze”.
Con ciò, dopo una chiacchierata con don Silvano Cuffolo, responsabile dell’Osservatorio Meteorologico di Oropa, siamo andati a spulciare i dati pubblicati sul sito internet. Posto che oggi, 3 febbraio 2020, al Santuario sono stati registrati 17.9° di temperatura massima, abbiamo scoperto che lo stesso dato era stato rilevato nello stesso mese del 2012, ma non siamo riusciti a risalire al giorno preciso. Oggi, come in quell’anno, la temperatura rilevata è la più alta dai primi del ‘900.
Il dato di fatto è che mentre le massime assolute sono state registrate tutte nel XXI secolo, la minima assoluta è stata registrata nel 1926 (era il 13 gennaio) con -17°. La temperatura media annua più bassa di sempre è del 1956, con +6.2° su base annua, mentre la più alta è del 2015, +9.9. Ultimissimo dato: la temperatura più alta mai registrata a Oropa è di +30.4°, ed è stata “misurata” lo scorso 4 giugno 2019. Evidentemente, il trend è questo…
Tornando alla domanda che abbiamo posto nel titolo di questo articolo, noi non siamo in grado di fornire una risposta univoca e certa. Non è il nostro mestiere. Allo stesso modo, non siamo in grado di dire se i dati che abbiamo elencato siano più o meno significativi, ci sentiamo però di poter affermare che i cambiamenti climatici ai quali innegabilmente stiamo assistendo meriterebbero riflessioni approfondite e trasversali.
Con buona pace, per esempio, di tutta quella classe politica che ha ribattezzato “gretina” la più giovane e appassionata ecologista del pianeta, la 17enne svedese Greta Thunberg.
