Biella. La giunta Corradino fa Robin Hood al contrario, via 30mila euro ai poveri

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Nel silenzio più assordante, unica voce contraria quella dell’ex assessore Diego Presa, la giunta Corradino decide di sostenere le famiglie ricche con tre o più figli minori a carico prevedendo uno sconto sulla TARIP. A bilancio, per questa inziativa volta evidentemente ma in modo assai opinabile ad incoraggiare la natalità sul territorio cittadino, sono stati imputati 30mila euro.

I primi 30mila euro sottratti, forse, a chi ne ha veramente bisogno. Ma sicuramente saremo noi a sbagliare. Però, c’è sempre un però, se di errore si tratta, diciamo che siamo caduti in errore proprio grazie alle dichiarazioni dell’assessore Davide Zappalà.

Nel comunicato stampa che ha reso nota la risoluzione, si legge testualmente: «Fondi che in passato venivano solitamente accantonati per gli aiuti a famiglie e singoli in base alle condizioni economiche. Da adesso in avanti il rapporto sarà in base al numero dei figli minori, indipendente dal reddito. Va sottolineato come le famiglie in difficoltà già godono di una misura assistenziale da parte dello Stato con il reddito di cittadinanza».

Ecco, questo virgolettato – a nostro avviso – sarebbe emendabile/censurabile dalla prima all’ultima parola, se ci fosse un’opposizione. Opposizione? Evocandola quasi come se fossimo in una seduta spiritica, verrebbe da dire: “Opposizione, se ci sei batti un colpo!”

  1. “Fondi che in passato venivano accantonati per gli aiuti a famiglie e singoli in base alle condizioni econimiche”… Siamo portati a credere che sia precipuamente questa la funzione dei Servizi Sociali di un qualsivoglia Comune, ovvero aiutare famiglie e singoli, dove alla voce “singoli” si legga (molto spesso) “anziani” che sopravvivono con la minima.
  2. “Da adesso in avanti il rapporto sarà in base al numero di figli minori, INDIPENDENTEMENTE DAL REDDITO. Quindi anche a favore delle famiglie ricche!!! Attenzione, la giunta Corradino dà soldi ai ricchi. Robin Hood si sta rivoltando nella tomba, fonti certe ci ragguagliano anche sul fatto che lamenti continui conati di vomito… Della serie, c’era una volta il principio di progressività contributiva garantito dalla Costituzione italiana.
  3. “Va sottolineato come le famiglie in difficoltà già godano di una misura assistenziale da parte dello Stato con il reddito di cittadinanza”. E anche qui, dobbiamo credere all’assessore di Fratelli d’Italia? Andiamo a vedere quante famiglie in difficoltà siano REALMENTE beneficiarie del reddito di cittadinanza. Andiamo a vedere se altre famiglie, pur non soddisfacendo i parametri per la richiesta della misura, abbiano un ISEE da “Urlo di Munch”.

Al di là di tutto quanto appena argomentato, la domanda sorge spontanea. La rivolgiamo sia al sindaco Claudio Corradino, sia al suo assessore Zappalà. Come suonava lo slogan? Prima gli italiani? O, tra le righe, PRIMA I RICCHI?

Se domandare è lecito e rispondere è cortesi, confidiamo nella Divina Provvidenza.

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