Biella. Inaugurata a Chiavazza la “panchina rossa” realizzata dalla sezione distaccata dell’Artistico presso la casa circondariale

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Prosegue anche nel 2019 il progetto “Panchine rosse: stop alla violenza”: nella mattinata di venerdì 15 marzo è stata inaugurata la prima delle cinque panchine, realizzata nell’ambito della seconda edizione 2018/2019 e situata a Chiavazza nel giardino pubblico “Atleti olimpici e azzurri d’Italia” (di fronte Pala Sarselli in via Coda).

Questa prima panchina è opera della classe del Liceo Artistico presso la Casa Circondariale di Biella, sotto la guida del professor Giuseppe Castellano. Le altre quattro, che verranno inaugurate nei prossimi mesi, troveranno ubicazione in via Carso (zona San Paolo-giardini), in Pavignano (parco Robinson), in via Trivero (Villaggio La Marmora) e all’ospedale di Biella.

Ricordiamo che le finalità del progetto sono quelle di contribuire, tramite trasformazioni artistiche di comuni elementi di arredo urbano, a sensibilizzare la cittadinanza sul tema della violenza contro le donne e, nel contempo, diffondere informazioni utili a chi si trova in stato di necessità. Su tutte le panchine verrà apposta la targhetta, tradotta in più lingue, con i numeri di riferimento del punto di ascolto.

I partner del progetto di quest’anno sono: Città di Biella, Casa Circondariale di Biella, Istituto Liceo Artistico di Biella ‘Giuseppe e Quintino Sella’, Sbir, Asl Biella e le associazioni Women@Work Italia, VocidiDonne, Paviol, Non sei sola, Underground.

“Vista l’ubicazione, piuttosto centrale, delle sei panchine della prima edizione, il tavolo di lavoro ha deciso all’unanimità di privilegiare i quartieri – spiega l’assessore alle Pari Opportunità del Comune di Biella, Francesca Salivotti. – Il progetto si diffonde e si è unita anche al nostro gruppo di lavoro l’ASL Biella e molti Comuni ci hanno chiesto informazioni per replicare l’iniziativa sui loro territori. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i partner, gli artisti e i professori che hanno seguito i ragazzi in questo percorso, sicuramente istruttivo e stimolante”.

L’assessore ai Parchi e Giardini, Valeria Varnero, aggiunge: “La visione del progetto deve essere complessiva, sia perché le panchine diventano un importante simbolo e devono essere immediatamente riconoscibili, sia perché essendo anche oggetti di arredo urbano devono essere ubicate in modo armonico nel contesto. Sono molto contenta che molte panchine andranno a ‘colorare’ i nostri quartieri di un significato molto importante per questo particolare periodo storico”.

La cerimonia di inaugurazione, dopo i saluti istituzionali, ha visto anche una performance che ha completato l’installazione con la lettura di alcuni testi poetici.

Comunicato stampa Comune di Biella

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