Biella. Funicolare, il sindaco Corradino avvia procedura per risolvere il contratto con Maspero

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Ondeggiamento, rumore e inaffidabilità. Sono queste le criticità sulle quali si basa la diffida che il Comune di Biella, nella persona del sindaco Claudio Corradino, ha inviato alla ditta Maspero di Appiano Gentile, concedendole 15 giorni per presentare “qualcosa di convincente e chiudere una volta per tutte il capitolo funicolare”, ha affermato il primo cittadino.

“Andiamo sulla luna, non riusciamo ad andare al Piazzo? Non è possibile”, ha rincarato Davide Zappalà, assessore ai Lavori Pubblici. In effetti, al di là delle schermaglie da campagna elettorale, appare evidente a tutti che la situazione sia diventata insostenibile. Dall’11 marzo scorso funziona solo una delle due cabine e, nei primi otto mesi di vita, la nuova funicolare gratuita si è fermata qualcosa come 103 volte. Numeri da record, ma in negativo…

Corradino, gliene diamo atto, ha precisato: “Non vogliamo dare colpe all’amministrazione che ci ha precuduto, ma cambiare approccio per risolvere il problema. Per noi il 25 di luglio è la data ultima. Se la ditta Maspero non ci presenterà un progetto convincente, andremo avanti con la procedura di risoluzione del contratto”.

Ad oggi, il Comune di Biella ha già versato alla ditta di Appiano Gentile quasi 1.2 milioni di euro, a fronte di un appalto complessivo da 1.319 milioni di euro. Ma l’impianto è ancora lontano dagli standard ottimali. “A Biella abbiamo una piccola Bergamo Alta e a causa del malfunzionamento dell’impianto non possiamo utilizzarla al meglio. Questo, evidentemente, è un problema sia per i cittadini che per i titolari delle attività commerciali che hanno investito al Piazzo. Per puntare sullo sviluppo della città e sul lavoro, abbiamo bisogno che la funicolare funzioni a pieno regime”, ha concluso il sindaco Corradino.

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