Biella. Dura replica del PD agli attacchi di Marzio Olivero (FdI) sulla gestione delle partecipate: “Menzogne”

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A 48 ore dal silenzio imposto dalla legge prima del voto di domenica prossima 26 maggio, a Biella la campagna elettorale si scalda a causa degli attichi rivolti tramite media da Fratelli d’Italia per bocca di Marzio Olivero al Partito Democratico sulla gestione delle società partecipate. A tal proposito, riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato stampa di replica inviato dalla segreteria provinciale del PD.

Negli scorsi giorni Fratelli d’Italia ha divulgato un comunicato di pesante critica verso la gestione delle società partecipate da parte del PD. Il fatto che si sia alle ultime battute della campagna elettorale non giustifica e non consente, tuttavia, un attacco smodato e infondato quale è quello di FDI, a cui è facile opporre i fatti, di segno diametralmente opposto.

Vediamoli nel dettaglio.

“Deplorevole gestione di SEAB da parte del presidente Marampon”:

Claudio Marampon ha ereditato una gestione disastrata e piegata dalle vicende giudiziarie note; con la sua presidenza è stato sottoscritto il contratto di servizio prima assente, che consente di garantire la continuità dell’attività aziendale sul territorio, dando nel contempo garanzie adeguate ai 215 dipendenti e alle loro famiglie; è stata promossa e incoraggiata la raccolta differenziata dei rifiuti, che oggi a Biella arriva all’80%; ha proceduto alle assunzioni per concorso, eliminando i rischi di assunzioni clientelari; rinnovato tutti gli appalti con risparmi fino a oltre il 40%, senza incidere negativamente sulla qualità dei servizi; promosso la crescita dei servizi alla cittadinanza agli Ecocentri.

“Difficoltà vissute da ATAP (a guida PD) che ha chiuso il bilancio solo grazie al contributo straordinario dell’assessore regionale ai trasporti”:

ATAP ha chiuso il bilancio 2018 in sostanziale pareggio, dopo essere stata risollevata da una gestione che, tre anni fa, poneva seri dubbi sulla stessa continuità aziendale; la gestione del presidente Rinaldo Chiola ha chiuso contenziosi pendenti da anni liberando ingenti risorse di bilancio; ha ricevuto contributi regionali fino a tre volte inferiori a quelli stanziati durante le gestioni precedenti; risolto la duplicazione di costi derivanti dalla costituzione della partecipata ATAP Gold; mantenuto sotto controllo i costi, senza peggiorare la qualità dei servizi; scongiurato il rischio della svendita delle partecipazioni nella società; diversificato i servizi, gettando le basi per uno sviluppo dell’azienda nel futuro; dopo anni di pessimi rapporti coi sindacati, firmato il contratto collettivo aziendale che garantisce a ogni lavoratore un “credito welfare” di circa 40 euro al mese, spendibili per acquistare i servizi più svariati, dalle spese scolastiche alle baby sitter, dagli asili nido all’assistenza per persone disabili o non autosufficienti, dai viaggi agli abbonamenti a giornali e riviste, dalle palestre ai biglietti di cinema, musei e treni.

“Il doppio incarico al Presidente di COSRAB Lerro, che siede anche nel CdA di Cordar”:

FDI sottace maliziosamente che Michele Lerro ha svolto l’incarico di presidente di COSRAB dal 2016 a oggi a titolo gratuito, non avendo percepito, come FDI ben sa, alcuna indennità o emolumento.

Con la sua presidenza è stata transata una annosa vertenza con ASRAB, che in caso di esito negativo avrebbe comportato un esborso del Consorzio (e quindi dei Comuni consorziati) di 40 milioni di euro, ottenendo da ASRAB il pagamento di 4 milioni di euro, che COSRAB ha trasferito ai comuni biellesi consorziati; è stato firmato il contratto di servizio con SEAB, prima inesistente; dopo una delicata trattativa sindacale, è stato integralmente assorbito il personale dipendente dell’impresa che prima si occupava dell’igiene urbana di Valle Mosso, garantendo ai dipendenti la continuità occupazionale; è stato ottenuto un nuovo affidamento di raccolta della frazione tessile, che se prima non portava introiti, ora permette un incasso di circa 60 mila euro annui, che il Consorzio ha destinato per la metà alla mensa del povero di Biella e per l’altra metà ai servizi sociali dei consorzi IRIS e CISSABO; sono state avviate svariate attività di sensibilizzazione ambientale soprattutto nelle scuole; si sono realizzati nel solo 2017 interventi di manutenzione di sette ecocentri consortili per 200.000 euro (per il 70% finanziati con contributi regionali) e per il 2019 sono stati impegnati 800.000 euro derivanti dall’avanzo della gestione virtuosa del Consorzio, per interventi di riqualificazione ed efficientamento dell’ecocentro di Biella.

Al termine del solo primo anno di presidenza Lerro, l’oculata gestione dei costi da parte di COSRAB ha consentito ai Comuni consorziati un risparmio di 656 mila euro complessivi rispetto all’anno precedente.

Concludendo, la gestione delle partecipate e del COSRAB da parte degli amministratori riconducibili all’area del PD è stata virtuosa e ha apportato grandi benefici al territorio.

Nessuna corsa all’accaparramento di poltrone, peraltro talora gratuite, ma unicamente un servizio costante e professionale alla cittadinanza, che ha permesso di ottenere ottimi risultati in condizioni di partenza talora disperate, e che impone al nostro partito di respingere con forza l’attacco di FDI.

Se quasi tutto è lecito in campagna elettorale, non lo sono le menzogne.

Comunicato stampa Partito Democratico Biellese

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