Nel primo pomeriggio di ieri, lunedì 29 aprile, una donna residente in provincia si è recata all’Esselunga di Biella per fare la spesa ma una volta arrivata alle casse automatiche ne ha pagata solo una piccola parte. Gli uomini della sorveglianza, però, non ci sono cascati. Dopo averla fermata, hanno chiesto l’intervento degli agenti della questura.
In effetti, il personale di polizia giunto sul posto ha appurato che oltre a quanto versato in cassa, B.N. avrebbe dovuto pagare altri 250 euro circa di differenza. La donna si era servita della macchinetta “fai da te” che risponde al nome commerciale di “terminale prestospesa” e consente di fare acquisti in autonomia, senza bisogno di passare dalle casse tradizionali ma da quelle automatizzate, all’uscita delle quali, di norma, vengono effettuati controlli a campione.
In questo caso, al contrario, gli uomini della sorveglianza si erano già accorti in precedenza del comportamento scorretto tenuto dalla donna e quindi l’hanno bloccata all’uscita della cassa. La 45enne è stata così denunciata per furto e la merce restituita al direttore del centro commerciale.
