Biella. Consiglio comunale: Corradino “si avvale della facoltà di non rispondere sul PNRR e le minoranze abbandonano la seduta

0

Succede tutto in pochi minuti. Prima dell’inizio della seduta consiliare in programma oggi, martedì 27 luglio, al Teatro Sociale Villani, una Capigruppo estemporanea, convocata su richiesta delle liste civiche Biella al Centro e del PD Biellese, decide interventi da 6 minuti per chiunque voglia toccare il tema della mancata presentazione di progetti legati al PNRR. Argomento che agita la città da circa 72 ore.

Al termine degli interventi, si conviene, inizierà la trattazione dei vari punti iscritti all’ordine del giorno, così come da convoca.

Dicono la loro Dino Gentile, Andrea Foglio Bonda Paolo Robazza per le liste civiche, poi Valeria Varnero, in qualità di capogruppo del Partito Democratico. Quindi intervengono Livia Caldesi, capogruppo di Fratelli d’Italia e Alessio Ercoli, omologo della Lega. Il sindaco Claudio Corradino, però, aveva già anticipato che non avrebbe detto nulla a chi gli chiedeva delucidazioni per comprendere cosa sia realmente successo (prima e dopo le dimissioni dell’assessore di FdI Davide Eugenio Zappalà) e quali siano, realmente, i rapporti di forza all’interno della maggioranza.

Evidentemente, i consiglieri comunali non hanno creduto al primo cittadino del capoluogo laniero, perché quando poi è stato chiaro a tutti che avrebbe tenuto fede alla sua “facoltà di non rispondere”, le minoranze hanno deciso di abbandonare la seduta.

Un’altra brutta pagina per l’Amministrazione di centrodestra. E segnatamente per chi ne ricopre la posizione apicale. Trincerarsi dietro un cocciuto silenzio, dopo aver peraltro parlato nei giorni scorsi con i giornalisti biellesi e aver inviato comunicati stampa alle redazioni, non è piaciuto alle minoranze (era assente l’unico consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Biella, Rocco Botta), che hanno abbandonato la seduta.

 

Condividi:

Commenti chiusi