Biella. Con Nightlife Project la facciata di Palazzo Oropa si veste di… architetture in tecnologia mapping

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Dalle 17.30 alle 22 di oggi, sabato 19 dicembre, e ogni giorno per tutto il periodo delle festività natalizie, la facciata di Palazzo Oropa sarà animata da una proiezione architetturale in tecnologia mapping. Un’iniziativa fortemente voluta dal vice sindaco Giacomo Moscarola con lo scopo di assecondare la soluzione scelta dai commercianti per le luminarie natalizie.
Per la realizzazione dell’iniziativa, il vice del sindaco Corradino si quindi rivolto a Filippo Regis, suo “avversario politico” nella scorsa legislatura ma annoverato tra i professionisti italiani più apprezzati nella fornitura di servizi d’intrattenimento e presidente di quella Nightlife Project che rappresenta la struttura creatrice della quasi totalità degli eventi che hanno interessato le piazze cittadine negli ultimi anni.
«Quando Giacomo Moscarola mi ha chiamato pochi giorni fa – spiega Regis – mi ha detto che voleva realizzare una proiezione architetturale sulla facciata di Palazzo Oropa e che voleva fosse tutto bello, moderno, di impatto e pronto per oggi. Non era semplice trovare le attrezzature necessarie a realizzare un lavoro fatto bene perché, come si può immaginare, proiettare su una facciata qualcosa che sia più articolato di una semplice sagoma che gira necessita di macchine particolari che, il 12 dicembre, erano verosimilmente già tutte impegnate. Siamo riusciti ad intercettarne e dirottarne due da Cremona alle quali abbiamo affiancato altri tre proiettori di minore intensità per evitare di dover spegnere tutte le luci che illuminavano il Battistero».
«La realizzazione grafica è un “racconto” fatto di clip video che alternano diverse iconografie che rappresentano il tema della Natività – racconta il presidente di Nightlife -. Fortunatamente parte del lavoro era già stata fatta in occasione del progetto che avevamo presentato al Comune per le luminarie e le coreografie natalizie di quest’anno e che non è, purtroppo, andato in porto. Avevamo, infatti, presentato anche noi (come altre aziende) un progetto molto variegato che comprendeva alberi a led di 8 metri nelle piazze, una stella 3d di 15 metri che avrebbe riempito il vuoto lasciato dalla pista di pattinaggio, orsi a led animati e tutti gli alberi di via Lamarmora illuminati da cambiacolori per creare un effetto “villaggio incantato” da utilizzare come teatro ideale per gli “Gnomi della Lana” che ormai hanno assunto da anni l’incarnazione dello spirito natalizio cittadinoLa zona di via Italia, invece,  avrebbe dovuto essere fasciata da 6 km di led che avrebbero fatto da contorno a proiezioni tematiche sparse per tutto il percorso».
«Nonostante l’idea fosse piaciuta fin da subito al vice sindaco e all’assessore Greggio, la realizzazione delle luminarie subisce, come è giustissimo che sia, il parere di Associazioni di commercianti e Pro Loco che hanno evidentemente optato per un’altra soluzione più “classica”. Ci è ovviamente dispiaciuto molto perché l’idea di realizzare un progetto così impegnativo proprio in questo anno così difficile per il commercio e per le vite di ognuno di noi avrebbe potuto dare un segnale di positività oltre che allineare la nostra Città a quanto avviene in realtà più metropolitane. Ci fa piacere che la volontà di Moscarola abbia fatto sì che almeno un pezzo di quel progetto vedesse la luce: NightLife è nata a Biella e a Biella ha creato i primi eventi di successo, renderci utili alla nostra comunità è, per noi, sempre un grande piacere», conclude Filippo Regis.
c.s.

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