Biella Città Creativa Unesco. Dalla tassa di soggiorno fondi per eventi e materiale informativo

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L’assessore al Turismo Barbara Greggio ha incontrato nei giorni scorsi gli operatori della ricettività condividendo con loro, e successivamente con le associazioni di categoria, il programma turistico della Città di Biella, appena divenuta Città Creativa Unesco, anche in previsione di Oropa 2020.

Le iniziative sono molte e le nuove strategie di marketing turistico impongono alla comunità un salto di qualità dell’offerta, che avranno quindi anche un impatto economico di spesa. Per prepararsi al meglio sarà necessario intervenire con materiale promozionale on e off line, segnaletica stradale ed eventi, interazioni con altri operatori interregionali, creando un apposito comune “tesoretto del turismo” da alimentarsi attraverso un’imposizione fiscale di scopo non a carico dei cittadini biellesi ma a loro favore, finalizzata al marketing turistico da spendersi in accordo con gli operatori del settore.

La prevista “tassa di soggiorno” è stata concepita con una tariffazione ai minimi livelli e redatta non  secondo i criteri di classificazione standard alberghiera ma secondo la tariffa applicata al turista, così come richiesto dalle strutture ricettive che hanno anche suggerito una corresponsione semestrale.

Il ranking pertanto si aggira sulle seguenti cifre:

€ 0,50 per camera con colazione per 1 persona in fascia di costo compresa tra € 1 ed € 34,99;
€ 1 per camera con colazione per 1 persona in fascia di costo compresa tra € 35 ed € 110;
€ 1,50 per camera con colazione per 1 persona in fascia di costo oltre € 110,00.

Ne risulteranno esenti le seguenti categorie: residenti nel Comune di Biella, minori di 14 anni, persone disabili ed accompagnatori, volontari che prestano servizio in caso di calamità, personale di tutte le forze armate.

L’assessore ha inoltre previsto un tavolo tecnico con le associazioni di categoria e i rappresentanti del settore turismo, a cadenza trimestrale, per monitorare e aggiornare il programma secondo le prioritarie esigenze del settore.

Altro obiettivo: che il calendario di lavoro risulti operativo ed efficiente e l’investimento sul tema turistico della Città di Biella, ora Città Creativa Unesco, sia partecipato da Amministrazione e operatori di settore, e pronto ad essere competitivo con le realtà limitrofe, piemontesi e non, che ormai da diversi anni investono i proventi di questa imposta di scopo a favore del turismo e delle infrastrutture di accoglienza.

Comunicato stampa Comune di Biella

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