Biella. Caso Moscarola, lo sdegno delle minoranze: mozione dalle liste civiche e un decalogo dal PD

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Il post sessista e volgare (pure sgrammaticato, per giunta…) del vicesindaco Giacomo Moscarola ha suscitato reazioni indignate un po’ ovunque. A partire dal territorio, e ci mancherebbe, fino a valicare in confini provinciali e regionali per trovare eco sui media nazionali.

Di seguito, una mozione firmata dalle liste civiche guidate dall’ex sindaco di Biella, Dino Gentile, e un comunicato stampa diffuso da gruppo consiliare del Partito Democratico.

“Premesso che il vicesindaco di Biella, Giacomo Moscarola, in data 27 gennaio 2020 ha commentato il risultato delle elezioni regionali in Emilia-Romagna attraverso un post pubblico sui social gravemente sessista e volgare; il 27 gennaio, oltre ad essere stata una giornata in cui si sono commentati i risultati elettorali regionali, è stata allo stesso tempo “Giornata della Memoria” di milioni di persone innocenti ammazzate nei campi di concentramento nazisti, momento che dovrebbe sempre indurre serietà e profilo istituzionale da parte di coloro che rivestono cariche politiche a tutti i livelli; la notizia ha avuto e sta avendo eco negativa nell’opinione pubblica locale ed è ripresa da giornalisti di rilevanza nazionale”.

“Tutto ciò premesso – si legge ancora nella mozione – si impegna il sindaco della città di Biella a dare conto al Consiglio del comportamento irresponsabile del vicesindaco, Giacomo Moscarola, rappresentando allo stesso tempo i provvedimenti che vorrà intraprendere nei suoi confronti; si impegna la Giunta e l’intero Consiglio a prendere le distanze in aula dalle affermazioni proferite da Giacomo Moscarola; si impegna Giacomo Moscarola a scusarsi in Consiglio per quanto da lui improvvidamente esternato”.

Pur non ricorrendo alle “formalità” di un’interrogazione, anche i Dem fanno sentire il loro dissenso.

“Quando si ricopre una carica pubblica non è permesso usare parole denigratorie.
Quando si ricopre una carica pubblica non è permesso usare toni spregiativi.
Quando si ricopre una carica pubblica non è permesso usare immagini sguaiate.
Quando si ricopre una carica pubblica non è permesso schernire persone o ideali diversi
dai propri.
Quando si ricopre una carica pubblica occorre usare parole democratiche.
Quando si ricopre una carica pubblica occorre usare toni civili.
Quando si ricopre una carica pubblica occorre usare immagini rispettose.
Quando si ricopre una carica pubblica occorre rispettare tutte le persone e gli ideali anche se sono diversi dai propri.
Quando si ricopre la carica di Vicesindaco bisogna sentire la responsabilità di rappresentare tutti i cittadini e di compiere azioni o scelte che facciano onore alla Città.
Quando chi ricopre la carica di Vicesindaco dimentica o disprezza le regole di conduzione democratica di una Città nuoce gravemente a tutta la Città”.

“Per questo noi, donne e uomini, ci sentiamo profondamente umiliati per le recenti espressioni rozze e gravi scritte pubblicamente dal Vicesindaco Moscarola. Per questo chiediamo al Sindaco Corradino la revoca immediata della delega al Vicesindaco Moscarola, per salvaguardare l’onore della Città. Nel rispetto di tutti i cittadini biellesi democratici e civili”, concludono i consiglieri comunali del PD.

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