Biella. Battistero illuminato di blu per celebrare la Giornata Mondiale dell’Infanzia UNICEF

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Salvo imprevisti dell’ultimo momento, come ha tenuto a precisare Paolo Maggia, presidente di Ener.bit, da questa sera e per tre giorni consecutivi il Battistero di Biella sarà illuminato di blu, colore istituzionale dell’Unicef.

L’iniziativa, promossa a livello locale dal Comitato provinciale Unicef, è stata presentata ai media biellesi questa mattina, lunedì 18 novembre, a Palazzo Oropa. L’intento è quello di celebrare un anniversario importante: il trentennale dell’approvazione da parte delle Nazioni Unite della Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (il trattato sui diritti umani più ratificato al mondo, con ben 196 Stati che lo hanno adottato) .

Per questo motivo, il progetto nazionale dell’Unicef intitolato “Go Blue” è stato sposato anche dall’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani). Ad oggi, sono oltre 200 le amministrazioni comunali del Bel Paese che hanno già aderito.

«Il nostro Comune – ha ricordato il sindaco Claudio Corradino -, per il tramite dell’assessore all’Istruzione Gabriella Bessone, ha aderito con entusiasmo a questa proposta dell’Unicef provinciale. Per la nostra Amministrazione è un piacere poter dare testimonianza a favore dei bambini e dei ragazzi. E ci tengo a ringraziare Ener.bit per la sensibilità dimostrata sostenendo le spese necessarie ad illuminare il Battistero».

«Come Amministrazione comunale – ha sottolineato l’assessore Bessone – in molte occasioni abbiamo potuto dimostrare la nostra vicinanza alle problematiche riguardanti l’Infanzia e l’Adolescenza, ma anche le famiglie più in generale. L’adesione al progetto di Unicef fa parte di questa nostra visione».

Non solo il Battistero illuminato di blu, ma anche i banchetti in via Italia per vendere nel periodo natalizio le “Pigotte” e raccogliere fondi per Unicef e, per finire, la proposta dell’istituzione di un vero e proprio  Consiglio comunale dei Bambini, già realizzato in tante altre città italiane.

Una delle famose bambole di pezza (le Pigotte, appunto) è stata donata da un piccolo allievo dell’Istituto Losana, presente a Palazzo Oropa con tutta la sua classe accompagnata dalle insegnanti. Col sindaco Corradino i bambini della primaria hanno anche potuto perorare la loro causa, facendo alcune richieste precise e circostanziate, per esempio sulla poca cura dei parchi cittadini.

Insomma, anche oggi l’Amministrazione comunale ha da svolgere un po’ di compiti a casa…

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