Biella, vivaddio, non è Gotham City. Questo è un assioma, non una profezia autoavverantesi. Negli ultimi mesi abbiamo registrato e riportato fedelmente statitistiche di diversa provenienza (questura, carbinieri, eccetera) che danno della nostra città un quadro molto più che rassicurante.
Non sappiamo più come dirvelo: gente, il crimine (?), a Biella, batte in ritirata!
Nonostante questo, l’assessore alla Sicurezza Giacomo Moscarola alza i livelli di guardia… Mah, un po’ come dire, delle statitistiche me ne infischio (o non ci credo…) e quindi intensifico i controlli nei luoghi nevralgici della città. Che per l’assessore alla qualunque sono rappresentati in prevalenza dai giardini, anche definiti parchi.
Tutti luoghi in cui, a Biella, allignano i peggiori delinquenti da assicurare quanto prima alle patrie galere. Roba che nemmeno #Biellacittàdelcrimine.
Da quando Giacomino Moscarola è asceso al soglio di assessore, la polizia locale è costretta agli straordinari. Quasi che fino a un paio di mesi fa il civic in salsa biellese si pascesse sui pascoli normalmente frequentati dalla pezzata rossa invece di attendere alle proprie abituali occupazioni lavorative.
È di ieri l’ultimo comunicato stampa che racconta – addirittura – di una segnalazione alla Prefettura per consumo di stupefacenti (leggasi, hanno pizzicato un poveraccio che si fumava una canna senza dare fastidio a nessuno) e di una patente ritirata causa alcol. Nella foto allegata al comunicato, stranamente, non era ritratto in bella posa lo stellato sceriffo leghista (ma c’era, manco a dirlo, una sua dichiarazione).
Oggi, nel corso di una conferenza stampa in via Sant’Eusebio, il questore di Biella, tra gli altri argomenti per i quali era stata convocata, ha assestato la sua stoccata alla figura, centrando in pieno petto il paladino della giustizia votato ad Alberto da Giussano. «Le forze di polizia dipendono ancora dal questore e non dai politici», ha puntualizzato stizzito il questore Nicola Alfredo Parisi.
A far notare che sotto la precedente Amministrazione la polizia locale non fosse desaparecida ma svolgesse anche allora, incredibilmente, il proprio lavoro, ci ha pensato il nuovo responsabile della comunicazione del PD, l’avvocato e docente universitario Andrea Basso. Sulla sua pagina Facebook ha postato: «Date pubblicità all’ordinaria amministrazione come se aveste sgominato una cellula jihadista».
A noi, la domanda sorge spontanea: era proprio necessario, a Biella, creare un assessorato alla Sicurezza? Alla posterità l’ardua sentenza. Per ora, nella consapevolezza di poter dormire sonni super sicuri, preferiamo concentrare la nostra attenzione sui problemi veri.
Ad maiora.
