Per il settimo anno consecutivo l’Associazione VocidiDONNE aderisce, insieme alle Associazioni Non Sei Sola, Donne Nuove, Underground e il movimento femminista di Biella Antifascista, a One Billion Rising, il flash mob internazionale ideato dalla drammaturga e attivista femminista Eve Ensler.
Le nazioni Unite stimano che una donna su tre sul pianeta sarà picchiata o stuprata nel corso della sua vita: questo significa un miliardo di donne e bambine. La campagna One Billion Rising invita a levarsi e insorgere contro la violenza con l’atto liberatorio della danza sulle note di “Break the chain” cioè “Spezza la catena”.
Per porre fine alla violenza contro le donne, è necessario impegnarsi in un esame più approfondito della violenza in tutte le sue forme. Insieme alla violenza sessuale e fisica, dobbiamo anche considerare la violenza sistemica in campo economico, politico, socio-culturale, ambientale e ideologico. Mentre ci si continua a sollevare per porre fine alla violenza contro le donne, è imperativo ora ampliare la comprensione dell’oppressione e dello sfruttamento delle donne nel contesto del capitalismo, della colonizzazione, del razzismo, dell’imperialismo, del saccheggio ambientale e della guerra.
Le donne sono state suddivise in compartimenti e divise per troppo tempo. Questo purtroppo è un modo di vivere, un modo di vedere, un modo di essere nel mondo, quindi non è un giorno che ci si alza, ma ogni giorno che questa coscienza deve sorgere in tutto ciò che le donne fanno. Da una campagna a un modo di vivere!
Per prepararci alla giornata del 16 febbraio, in cui ci troveremo alle ore 15,30 davanti ai portici del Comune per sollevarci, le Associazioni organizzano degli incontri nei giorni del 25 gennaio e 1 e 8 febbraio dalle ore 18 presso il CD di Via Campagnè 7° a Biella (primo piano) per imparare o ripassare il flash mob “BREAK THE CHAIN” insieme a Giulia ed Elena. Quest’anno alcune ragazze dell’Opificio dell’arte presenteranno una performance teatrale durante il flash mob.
Comunicato stampa VocidiDONNE
