Basket A2. La sala stampa di Edilnol Biella-APU GSA Udine

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Una vittoria che entra nella storia di Pallacanestro Biella: il 63-56 di Gara-4 contro la APU GSA Udine permette all’Edilnol di superare il turno.

Coach Michele Carrea ha commentato in sala stampa la vittoria contro i friulani che ha chiuso la serie sul 3-1: «Credo che quando si vive un momento positivo non si debba dimenticare i momenti negativi. Faccio i miei complimenti a Udine che ci ha messo in grande difficoltà utilizzando situazioni che dimostrano la qualità dei giocatori e dello staff tecnico. Nei primi dieci minuti siamo riusciti a innescare Harrell, mentre non ce l’abbiamo fatta con Sims. Antonutti nei momenti chiave si è dimostrato giocatore dal pedigree unico. La prestazione difensiva si commenta da sola: se ci avessero detto che per vincere avremmo dovuto concedere solamente 56 punti non ci avremmo creduto, ma abbiamo capito che serviva un punteggio bassissimo per ottenere la vittoria. Voglio spendere una parola per lo sforzo fisico, agonistico e tecnico di Albano Chiarastella. Non ha potuto finire in campo e questo per me è un dispiacere enorme, spero con tutto il cuore che possa vivere la serie successiva perché ha dimostrato a tutti con quanto ardore desiderasse passare al turno successivo. Per un giocatore conquistare qualcosa e non poterselo godere sul campo sia veramente motivo di sofferenza: anche se non era in campo tutti hanno visto che gran parte del merito per quello che abbiamo fatto in questa serie è da ascrivere a lui».

Michele Antonutti ha avuto un ruolo chiave in questa serie: «Non ho parole, la più bella sala stampa della mia carriera. Ho vinto in piazze importanti, ma non ho mai visto tanta gente nel post partita, grazie. Mi avevano detto che Biella era una piazza con un palazzo freddo e con poco tifo, tutte cavolate. C’è stato un momento che non ne avevamo più, ma il pubblico ha cambiato l’atmosfera. Penso che il sesto uomo qualcosa fa e oggi l’ha fatta, per cui dico grazie a tutto il nostro meraviglioso pubblico. È troppo bello per pensare a cosa sarà domani, vorrei che questa serata non finisca mai. Siamo consapevoli di aver fatto una grande partita e di essere entrati, nel nostro piccolo, nella storia di questa società. Il grande merito va ai ragazzi che hanno fatto 9 mesi di grande lavoro, e un piccolo merito me lo prendo anch’io. È stato bellissimo e non abbiamo nessuna intenzione di mollare. Voglio dedicare un pensiero a Chiarastella: probabilmente non doveva nemmeno giocare, ma ha dimostrato di essere l’anima di questa squadra, un grande applauso va a lui. Il secondo pensiero va a tutto lo staff tecnico e medico che stanno lavorando con estrema professionalità per ‘tenerci in piedi’. A Biella ho trovato gente con un grande valore umano. Giocare contro Udine è stato per me molto emozionante, tornare al Carnera in una serie playoff è stato speciale. Ho trovato a Biella una squadra che mi ha permesso di inserirmi con grande professionalità e sono convinto di aver fatto la scelta giusta scegliendo questa piazza».

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