La vera notizia è che sta bene, nemmeno un graffio. Forse solo un brutto quarto d’ora passato all’addiaccio, sotto la neve. Il sindaco di Biella, Claudio Corradino, è uscito fortunosamente incolume da un sinistro stradale che lo ha visto protagonista. Sì, perché pare abbia fatto tutto da solo.
La notizia dell’incidente è stata diffusa nel pomeriggio di ieri, martedì 5 gennaio, via Facebook dal Gruppo consiliare “Biella al Centro”, i cosiddetti “Gentiliani”. Le immagini (che si riferiscono alla serata di lunedì) ritraggono Corradino accanto da una vettura della Protezione Civile placidamente adagiata su un fianco.
Pare che all’interno dell’abitacolo non ci fosse nessun altro, oltre al primo cittadino, anche se il sospetto, avendoli visti tante volte insieme a cavallo del loro destriero di ferro e lamiera, è che ci fosse pure il vice sindaco, Giacomo Moscarola.
È stato lo stesso Corradino a rassicurare tutti, a cominciare dai suoi accaniti fans, con un messaggio sullo stesso social network che ne ha pubblicizzato l’infelice ribaltamento: “L’incidente che vedete in questa foto mi ha visto coinvolto nel tardo pomeriggio di ieri: a seguito di numerose segnalazioni che erano giunte sia in Comune sia in Protezione Civile mi sono recato a visionare personalmente l’emergenza neve al Tracciolino per verificare percorsi alternativi a seguito della chiusura della Sp144 di Oropa, da solo per evitare di mettere a rischio l’incolumità di volontari o personale del Comune. Rammento che il sindaco è il responsabile della Protezione Civile”.
In ogni caso, tutto è bene quel che finisce bene, anche se preferivamo ammirare Giacomino Moscarola sul bob, almeno lui non si ribaltava!
E comunque, le malelingue sostengono che nelle dichiarazioni del sindaco ci siano delle contraddizioni palesi. Ad esempio: secondo qualcuno è impossibile che Corradino si trovasse al Tracciolino, “verso l’imbocco dalla parte di Graglia”, perché, in caso di abbondanti nevicate, quel tratto di strada storicamente non viene spazzato dai mezzi antineve…
In definitiva, un pensiero affettuoso al nostro sindaco: Claudio, se proprio volevi andare a “tirare due leva” sulla neve, bastava dirlo. Da parte nostra, tanta solidarietà! E stima, pure!
Come al solito si scherza, Claudio, non te la prendere. L’importante è rimanere giovani dentro, possibilmente senza farsi male.