ASLBI prima in Piemonte per gli animali d’affezione in ospedale: compie un anno il progetto “HelloPet!”

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L’11 luglio 2022 è nato il progetto HelloPet!, iniziativa che consente ai pazienti lungodegenti, ossia ricoverati per un periodo superiore ai 15 giorni, ai pazienti pediatrici e ai pazienti in fin di vita di incontrare i loro animali d’affezione in uno spazio dedicato all’interno dell’ospedale.

«A un anno di distanza dall’inaugurazione – spiega l’assessore regionale al Benessere Animale, Chiara Caucino – non posso che confermare ciò che già avevo auspicato, ovvero il successo di questa iniziativa che, non a caso, avevo definito un’eccellenza tutta biellese, dal momento che il nostro è stato il primo Ospedale in Piemonte a portare avanti un progetto di tale importanza».

A distanza di un anno dall’inaugurazione del progetto sono stati registrati una ventina di incontri, ossia circa 2 al mese, tra i pazienti e i loro amici a quattro zampe.

«In 365 giorni da quella inaugurazione – prosegue l’esponente biellese della Giunta regionale – abbiamo potuto toccare con mano come HelloPet! abbia consentito ai pazienti, soprattutto ai pediatrici e ai lungodegenti, di incontrare i propri animali domestici creando un clima che definire “magico” è addirittura riduttivo, che rimarca lo strettissimo rapporto tra animali e cure, confermato dagli esperimenti di Pet Therapy in tutto il mondo».

Il Progetto HelloPet! si inserisce nel programma di umanizzazione intrapreso dall’ASLBI in quanto contribuisce a porre l’attenzione sul paziente, che non può essere visto soltanto in relazione alla sua malattia ma come una persona con bisogni e i suoi legami affettivi.

«L’incontro tra il paziente ricoverato e il proprio animale d’affezione permette il raggiungimento di molteplici scopi – spiega Stefano Di Massimo, infermiere Direzione delle Professioni Sanitarie e Ufficio Qualità e Accreditamento -. Consente di migliorare la qualità dell’assistenza, aiuta a superare l’isolamento emotivo nel fine vita, contribuisce a ridurre lo stress dovuto all’ospedalizzazione e rende il ricovero di pazienti pediatrici meno traumatizzante».

È dimostrato in letteratura che la possibilità di mantenere un rapporto affettivo con il proprio animale da compagnia in caso di ricovero prolungato rappresenta un valore aggiunto per il paziente e può incidere positivamente sul miglioramento del percorso di cura.

Da sinistra: Sanò, Caucino, Garavana e-Anselmo

«A tal proposito ricordo – conclude Chiara Caucino – che i più aggiornati studi internazionali riportano che la presenza del proprio animale – nei bambini, ma più in generale in tutte le fasce di età, contribuisca a migliorare l’umore e dare energia ai pazienti e porti benefici anche per quanto riguarda il successo terapeutico».

La stessa idea è condivisa pienamente da Alberto Scicolone, presidente dell’Organizzazione di Volontariato Legami di Cuore che collabora con l’ASLBI tramite il progetto Punto Animal Friendly il quale afferma che «il progetto HelloPet! può essere considerato come una vera e propria terapiaIl fatto di incontrare il proprio animale d’affezione consente al paziente di rivivere parte della sua quotidianità, facendolo tornare momentaneamente alla normalità della vita al di fuori dell’ospedale, con le conseguenti ricadute positive sull’umore. Questa iniziativa si colloca perfettamente nella direzione intrapresa dalla città di Biella e dall’ASLBIstrada che porta verso un maggior riconoscimento dell’animale d’affezione come parte integrante del nucleo familiare».

«Dopo un anno abbiamo la conferma che HelloPet! ha incontrato un’esigenza reale dei nostri pazienti e funziona. – ha commentato il Direttore Generale ASLBI, Mario Sanò -. Ringrazio le strutture aziendali e il personale dei reparti che in questo anno hanno collaborato per la buona riuscita di questo progetto».

Oltre a HelloPet! esistono infatti altre iniziative messe in campo dall’ASL BI che rimarcano l’importanza del rapporto tra uomo e animale da compagnia.

Nel 2022 è nata una sinergia con il Punto Animal Friendly, sportello dell’Associazione Legami di cuore, con il quale i reparti dell’ospedale collaborano per gestire situazioni di difficoltà da parte di pazienti soli che si trovano ad affrontare un ricovero.

L’ultima azione messa in campo è stata l’apertura del primo Ambulatorio Sociale Veterinario del Piemonte, struttura che offre un servizio gratuito per curare gli animali d’affezione che vivono con le persone in carico ai servizi sociali.

c.s.

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