ASL Biella. Tutti insieme verso la meta: vaccini anche a Pasqua… con una metafora sportiva

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Dal primo giorno della pandemia, l’obiettivo fondamentale che l’ASL Biella persegue ogni giorno è rivolto alla sua comunità e al territorio, perché attraverso il contrasto al virus sia possibile al più presto riprendere innanzitutto le attività produttive e lavorative e non di meno la socializzazione tra le persone, dai più piccoli alle persone con disabilità, fino agli anziani.

Come abbiamo ricordato in più occasioni, i traguardi che ogni settimana l’ASL Bi sta tagliando per l’avanzamento progressivo della campagna vaccinale nel Biellese sono il risultato di un lavoro di squadra, della disponibilità e dell’impegno di tante persone che a titolo diverso hanno dato e stanno dando un contributo determinante.

I centri vaccinali a volte sono attivi a rotazione, ma non passa giorno senza che alcune centinaia di persone, mediamente tra 600 e 1.000, vengano vaccinate. Anche in caso di contrattempi o imprevisti, poi si recupera nei giorni successivi.

Non è un processo automatico, ma un’organizzazione fatta di persone e istituzioni che insieme concorrono ad unico fine, il bene della collettività e l’ASL Bi vive questo impegno con un grande senso di responsabilità nei confronti dei propri cittadini.

L’anima di questa operazione, che come spesso si ricorda non ha precedenti, sono i nostri operatori: sanitari, amministrativi, medici, alcune volte anche a titolo volontario, che mettono a disposizione il proprio tempo e le proprie competenze, per contribuire a questa sfida che è una lotta quotidiana contro il tempo.

Ecco perché abbiamo scelto il volto di alcuni operatori che partecipano all’attività presso i punti vaccinali ASL Bi per gli auguri di Pasqua.

La rinascita del territorio passa attraverso il loro operato e la loro collaborazione nel perseguire il raggiungimento della vaccinazione a tutti i cittadini che ne hanno diritto, a mano a mano previste dal Piano nazionale vaccini. È un risultato che si persegue a tappe e in cui ogni somministrazione è una in meno verso la fine della pandemia.

La metafora dello sport ci è stata suggerita da Biella Rugby Club, che in questi mesi ha messo a disposizione dell’ASL Bi, i propri spazi per l’effettuazione  quotidiana dei tamponi.

Sconfiggere il coronavirus è possibile solo attraverso una serie di azioni. Sono a tutti gli effetti partite, in cui sono in primis gli operatori a segnare i punti decisivi, ma rimane determinante il gioco di squadra della collettività biellese, che si sta rivelando ancora una volta straordinariamente unita e solidale.

Vaccinare nel fine settimana delle festività pasquali non è solo un impegno per rispettare la programmazione, ma ha anche questo significato: voler segnare ogni giorno un punto in più, tutti insieme, verso la meta.

c.s.

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