Le chiamano sliding doors sulla scia del film del 1998 diretto da Peter Howitt, le famose porte del destino che possono cambiarti la vita quando meno te lo aspetti. Per mister Andrea Roano la sliding door è rappresentata da La Biellese, una squadra che ha segnato la sua carriera da giocatore e l’inizio della sua avventura in panchina.
Ora i bianconeri gli danno, indirettamente, la possibilità di tornare ad allenare. Il successo ottenuto dai ragazzi di mister Peritore dal Lamarmora-Pozzo contro l’Oleggio con il punteggio finale di 3-1 ha portato alle dimissioni di mister Dossena, un gesto di rottura che l’ormai ex tecnico ha voluto dare per portare la scossa all’ambiente. Il sostituto designato dalla compagine novarese per tentare di risollevare la classifica è proprio Roano che in questa nuova avventura ritrova molti volti noti.
Alberto Canton e Pietro Botto Poala sono state due colonne della juniores de La Biellese allenata da Roano che li ha voluti fortemente una volta chiamato a guidare la prima squadra. Ora il tecnico biellese ritrova due pupilli che avranno certamente un ruolo di primaria importanza, conoscendo già molto bene le idee tattiche del nuovo allenatore.
Non solo Canton e Botto Poala: Andrea Jack Latta è stato il finalizzatore principe dei bianconeri nel periodo Roano, un rapporto unico tra la punta e il suo allenatore che in campo aveva fatto dell’area il suo habitat naturale e del gol il suo ‘alimento’ preferito. Ora Latta potrà tornare a essere quel finalizzatore implacabile che abbiamo conosciuto a Biella, quello che sperano ad Oleggio.
Per quest’anno non ci potrà essere il ritorno da avversario al Lamarmora-Pozzo, ma Andrea Roano può essere l’uomo giusto per risolvere i problemi che hanno condizionato l’avvio di stagione dell’Oleggio. Nel girone di ritorno, quando incrocerà sul suo cammino La Biellese, l’emozione non mancherà.
