Le due associazioni Amici Parkinsoniani Biellesi (APB) e AIMA Biella stanno dando vita a un’azione congiunta per sostenere le persone con Parkinson e Alzheimer nella ripresa post Covid con l’obiettivo più ampio di migliorare la qualità della vita di chi affronta ogni giorno condizioni di fragilità e malattia.
Il progetto “Possiamo, vogliamo, dobbiamo vivere” è tra i destinatari delle risorse che la Fondazione CRBiella in collaborazione con Biverbanca S.p.a. – Gruppo Cassa di Risparmio di Asti ha messo a disposizione del mondo del non-profit attraverso il bando straordinario “Ripartiamo Insieme”, per sostenere il Biellese nella fase 2 dell’emergenza.
Da questo momento di grande difficoltà, rappresentato normativamente dal dispositivo del distanziamento sociale, APB e AIMA sono uscite con l’obiettivo di contrapporre invece un “avvicinamento operativo” a beneficio delle persone anziane, fragili e malate. Un avvicinamento che è possibile anche grazie agli strumenti digitali che, sperimentati durante il lockdown, offrono soluzioni innovative ed efficaci.
Un esempio, per AIMA è stata la “stimolazione cognitiva a distanza” e lo Sportello di Ascolto, mentre per APB si è trattato del passaggio allo streaming per le attività motorie e di stimolazione cognitiva e logopedica complementari al trattamento farmacologico.
A questo si aggiungono attività domiciliari e un supporto ai familiari caregiver perché nessuno si senta lasciato da solo ad affrontare le proprie difficoltà.
«Il progetto nasce dal bisogno di supportare i malati di Parkinson e Alzheimer biellesi nella complessa situazione causata dall’improvvisa interruzione dell’operatività delle due associazioni e dall’impossibilità di fornire i normali servizi in presenza a malati e caregiver – dichiara Eugenio Zamperone, presidente di APB -. Con coraggio abbiamo deciso di costruire insieme un percorso che, anche con l’utilizzo di tecnologie e modalità “a distanza”, permetta, nel rispetto delle regole di distanziamento sociale a tutela della salute dei cittadini e specialmente di quelli anziani o malati, un “avvicinamento operativo” che leghi ancor più le nostre associazioni a beneficio unico dei destinatari».
«È un progetto importante – dichiara Franco Ferlisi, presidente di AIMA Biella – perché vede la collaborazione delle associazioni che sono fra quelle maggiormente impegnate sul tema della cronicità, della cura e della prevenzione. È un esempio di sinergia e di collaborazione su patologie diverse ma che per tanti versi investono la vita e il rapporto delle famiglie con la malattia e hanno numerosi punti di contatto per quanto riguarda il modo di affrontarle e di garantire una buona qualità della vita anche in una situazione di difficoltà imprevedibili».
Le attività finanziate dal progetto “Possiamo, dobbiamo, vogliamo vivere” copriranno l’arco di tempo compreso tra giugno e dicembre 2020.
c.s.
