Alle “Rosminiane” tutto pronto per il secondo appuntamento di “Candelo città che legge”

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Domani, sabato 28 settembre, alle 15.30, presso il Centro Culturale “Le Rosminiane”, in via Matteotti 48, ci sarà il secondo appuntamento di “Candelo città che legge”. Un’occasione dedicata ai bimbi e ragazzi fino alla prima media.

Roberta Invernizzi e Marco Guerrieri racconteranno in modo interattivo ai bambini il mondo della musica e degli strumenti musicali.

“La Torre dei Mille Suoni” va a braccetto con SCREAM (Supporting Children’s Rights through Education, the Arts and the Media – Sostenere i Diritti dei Bambini attraverso l’Educazione, le Arti e i Media), programma educativo dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO – agenzia tripartita delle Nazioni Unite che ha il mandato di promuovere la giustizia sociale, i diritti e i principi fondamentali nel lavoro e di operare a favore della pace sociale, condizione essenziale per la prosperità.

MARCO GUERRIERI
Classe 72, diplomato alla Scuola del Fumetto di Milano nel 1999, ha svolto l’attività di disegnatore, illustratore e grafico a tempo pieno fino al 2012, collaborando con le principali case editrici di settore. Tra le sue pubblicazioni più importanti per Mondadori il volume “Alta Criminalità” Oscar Mondadori.
Dal 2008 al 2012 titolare dello studio grafico Kaboom a Vercelli e ideatore e caporedattore della rivista free press Nella Nebbia (mensile di arte e cultura).
Dal 2012 a oggi realizza e commercia in tutto il mondo modelli di auto da corsa in scala 1:32 sotto il marchio da lui fondato “NonnoSlot” www.nonnoslot.ite in seconda attività continua a operare nel campo dell’illustrazione e della grafica per Edizioni Effedì (copertine libri di narrativa) e per il team Cetilar Villorba Corse impegnato nel Campionato Mondiale Sport Prototipi, per cui realizza grafiche poster e comunicazione.

ROBERTA INVERNIZZI
Ha studiato Filosofia, si dedica alla scrittura e si occupa di progettazione sociale, medicina narrativa e formazione.
Ha pubblicato tre romanzi (“Capelli”, “Come una mosca nel latte” e “55”, Edizioni Effedì) e una favola filosofica per adolescenti scritta a quattro mani, “7 stanze d’alberi e d’acqua”, con l’amico Paolo Pulcina, un saggio/raccolta di testimonianze di sopravvissuti al suicidio (“Ancora vivi”, Lineadaria Editore), vari contributi in saggi nati da progetti realizzati con un team della Struttura Formazione della ASL di Biella (temi: patologie oncologiche, malattia di Parkinson, Alzheimer, complessità e intervista narrativa).
Lavora come progettista in Anteo Cooperativa Sociale Onlus di Biella.
Progetta e realizza interventi formativi legati alla narrazione.
Svolge attività di volontariato e promozione della lettura e della scrittura come strumento a supporto delle fragilità.

c.s.

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