Parlare di e-commerce non è più un tabù nemmeno in Italia, ancorché il nostro Paese resti abbastanza indietro rispetto ai primi della classe a livello continentale. Ad ogni buon conto, c’è grande fermento, e altrettanto interesse. Nessuno vuole restare a terra e veder sfilare davanti ai proprio occhi il treno che porta dritto dritto verso il futuro. Gli otto moduli di “Sempre + Digital Commerce 2020” ne sono stata testimonianza diretta e palpabile. Un successo, in poche parole.
Con il webinar di giovedì scorso 12 novembre si è conclusa la seconda edizione della “maratona online” messa in pista dall’azione #BiellaImpresa di Agenda Digitale: una striscia durata ben 4 settimane, con due appuntamenti settimanali, partita a metà ottobre. L’indice di gradimento, già importante fin dal primo appuntamento, è andato in costante crescendo. Ad ogni modulo ha partecipato una platea composta da un minimo di oltre 120 iscritti fino agli oltre 200 per gli incontri sul potere del brand e sull’influencer marketing.
In totale circa 400 iscritti, tra studenti, manager e dipendenti di aziende biellese, artigiani, commercianti e disoccupati (grazie alla partnership con il Centro per l’Impiego), hanno arricchito e allargato le loro competenze digitali nell’ambito dell’e-commerce. E se da un lato per tutti loro sono diventati abituali termini come funnel, conversione, e landing pages o acronimi come SEO, dall’altro hanno maturato una convinzione importante: tutto quanto gira intorno al mondo degli acquisti digitali non confligge con l’esistenza dei negozi fisici, ma anzi ne amplifica la fruibilità, allargando la platea di potenziali utenti/clienti.
Molto spesso, nel corso del ciclo di videoconferenze, i diversi e bravissimi relatori hanno infatti insistito sul concetto di omicanalità e multicanalità, cioè proprio l’incontro, fondamentale e complementare per ogni esperienza d’acquisto, tra canale fisico (rappresentato dal negozio tradizionale) e canale virtuale (rappresentato dallo store online).
«Un percorso molto interessante e ben strutturato! Anzi, se posso dare un consiglio, avrei allungato i tempi dei moduli più partecipati, visto che l’uditorio continuava a fare domande. Sono convinta che proprio la possibilità di interazione tra relatori e pubblico sia stata il segreto del successo di questa bella manifestazione. Personalmente avevo già delle competenze sull’e-commerce, ma devo riconoscere che la partecipazione a #spdc2020 ha ampliato i miei orizzonti e le mia skill su questo settore del marketing», afferma Valentina Bellio, che dopo tanti anni di lavoro all’estero è rientrata nel Biellese e sta cercando un nuovo impiego.
«È stata una manifestazione ricca di spunti e di stimoli su temi molto attuali e utili per chiunque voglia tenersi al passo con i tempi – sottolinea Nicolò Azzarello, neo laureato in cerca di primo impiego -. Ritengo inoltre che sia importante e lodevole che ci siano molte realtà, pubbliche e private, che hanno a cuore la formazione sul nostro territorio, e quella dei giovani in particolare, aiutandoci ad entrare nel mondo del lavoro con una preparazione maggiore e con più chances».
Marisa Cortinovis è in cerca di un nuovo lavoro, e anche lei si è iscritta ad #spdc2020 su invito del Centro per l’impego: «Ho avuto l’opportunità di partecipare a “Sempre + Digital Commerce” e devo dire che ho apprezzato molto gli argomenti trattati dai vari relatori. Tutti loro, ciascuno nel proprio ambito professionale, si sono dimostrati molto abili ed esperti nel comunicare con un pubblico variegato che, vista la situazione pandemica in corso, li seguiva da remoto. È la prima volta che prendo parte a questo evento e desidero complimentarmi anche con gli organizzatori ed i moderatori che hanno dato il massimo in un momento così complesso com’è quello che stiamo vivendo».
Gli otto moduli di #spdc2020 sono disponibili on demand per artigiani e commercianti biellesi su http://www.agendadigitale.biella.it/spdc2020/ondemand.